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Maria Teresa d’Austria: storia vera

Dopo la serie TV “Sissi 2” su Canale 5 conclusasi ieri sera, stasera ci sarà “Maria Teresa 3″ su Rai 3.

Qual è la vera storia della celeberrima arciduchessa regnante d’Austria ed imperatrice consorte del Sacro Romano Impero (tra gli altri titoli)? Scopriamolo insieme!

Maria Teresa d’Austria: chi era

Su Maria Teresa c’è veramente tanto da dire! Nacque a Vienna il 13 maggio 1717.

Quattro anni prima suo padre, l’imperatore Carlo VI d’Asburgo, aveva emanato il documento chiamato Prammatica sanzione. Con esso consentì che la figlia (per la prima ed unica volta non un maschio) ereditasse i domini asburgici.

Diversi Stati tedeschi (che potevano contare sull’alleanza di Francia e Spagna) non accettarono la cosa e scoppiò la cosiddetta guerra di successione austriaca (1740 – 1748). Maria Teresa ebbe la meglio, soprattutto grazie alla fedeltà dell’Ungheria, di cui era regina, ma in quanto donna non potè diventare propriamente imperatrice.

Carlo VI morì il 20 ottobre del 1740 e lei, 23enne, salì formalmente al trono il 22 novembre. Al principio impreparata al suo ruolo, fu poi riconosciuta in generale come una grande sovrana riformatrice, una di quelli che (nonostante idee conservatrici che la fecero entrare in conflitto col figlio coreggente e successore, Giuseppe II) si rifacevano al cosiddetto dispotismo illuminato. In questo non differiva dal suo acerrimo nemico: Federico II di Prussia, detto “il Grande” (primo artefice della guerra di successione austriaca).

Anzi, le riforme furono anche uno strumento per contrastarlo. A Maria Teresa, tra l’altro duchessa regnante di Milano, si deve per esempio il Teatro alla Scala e a Monza fece costruire la Villa Reale, che volle come residenza estiva.

Dal marito Francesco Stefano, col quale aveva fondato il Casato degli Asburgo – Lorena, Maria Teresa ebbe ben 16 figli.

I più famosi? Oltre a Giuseppe II, Leopoldo II che gli succedette, Maria Cristina (la preferita della madre, l’unica a cui lei concesse un matrimonio d’amore), Duchessa di Teschen e governatrice dei Paesi Bassi austriaci al fianco del marito, il principe Alberto di Sassonia, Maria Carolina, regina consorte di Napoli e di Sicilia come moglie di Ferdinando, detto il “Re Nasone” o “il Re Lazzarone”, e naturalmente Maria Antonietta, regina Francia (che come tutti sanno, per il popolo francese era sempre stata “l’Autrichenne”, “l’Austriaca”, e “al contrario” della madre è storicamente simbolo dell’Ancien Règime).

Maria Teresa era innamoratissima del marito (lo scelse liberamente, a 18 anni, nonostante fin da piccola fosse stata come da prassi oggetto di politiche matrimoniali) e risulta che il suo matrimonio fosse stato felice. Tanto che quando Francesco Stefano morì, il 18 agosto del 1765 (tra l’altro 65 anni prima di un altro notissimo Asburgo: Francesco Giuseppe, marito di Sissi), l’imperatrice segnò minuziosamente quanto tempo erano stati insieme, portò il lutto per tutta la vita e rinunciò a comparire in pubblico.

“L’apice del potere”

Oltre alle questioni politiche, la terza stagione di “Maria Teresa” parla anche del rapporto con suo marito. Un rapporto che, nonostante quello che abbiamo detto, non fu semplice, a causa … delle infedeltà di lui! Soprattuto con la Contessa Maria Wilhelmina von Neipperg, principessa Ausperg per matrimonio.

Stasera vedremo anche le politiche matrimoniali di Maria Teresa. L’attenzione sembra che sia più incentrata sul matrimonio tra Giuseppe e l’Infanta di Spagna Isabella di Borbone – Parma, che a quanto pare si innamorò della cognata Maria Cristina.

… A finire peggio di tutti, però, fu Maria Antonietta!

La madre morì prima di vederlo, a Vienna, il 29 novembre del 1780. Quasi 9 anni prima dello scoppio della Rivoluzione francese.

Alessandra

Sono nata il 26/8/'80 a Magenta (MI) e vivo a Meda (MB). Dopo la Maturità Classica, mi sono laureata in Scienze della Formazione, corso di Laurea in Scienze dell'Educazione all'Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano (2004) con una tesi dal titolo "Donne e Islam: la questione del velo". Ho pubblicato due racconti: "Dopo la Notte"("Il Filo", 2009), sulle donne musulmane, e "Soltanto una donna" ("Albatros-Il Filo", 2011), su Olympe de Gouges, autrice della "Dichiarazione dei Diritti della Donna e della Cittadina" (1791).

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