“L’Eredità” ha un nuovo campione: Emanuele. Lo rivedremo stasera, dopo che è andato quasi vicino alla vittoria sabato.
Volete sapere chi è? Che lavoro fa e a quanto ammonta il montepremi che ha vinto? Cercheremo di rispondervi!
Di Emanuele si sa che è romano, che ha fatto il traduttore e che oggi lavora all’Aroporto di Fiumicino. A quanto pare conosce bene 28 lingue!
E’ riuscito a mandare a casa la campionessa Eleonora, durata solo pochi giorni, e ha partecipato al Triello con Riccardo e Joselito, cimentandosi anche nei dialetti. Precedentemente Riccardo era arrivato alla Stoccata finale, ma questa volta no ed ecco dunque Emanuele alla Ghigliottina.
C’è arrivato con 150 euro, ma ha dimezzato la cifra a 18.750. Comunque di fronte alle parole da collegare, “Freddo”, “Lungo”, “Seduta”, “Ramo” e “Corrente”, lui poco dopo ha scritto “Fiume” ed era la risposta esatta (anche se c’è stato un momento d’incertezza, perché il concorrente non aveva scritto una lettera in modo chiaro)!
L’appuntamento con “L’Eredità” è al solito dalle 18:45 su Rai 1!
Mentre aspettiamo di vedere la nuova puntata de “L’Eredità” e di scoprire cosa farà Emanuele, colpo di scena per il programma e Flavio Insinna, che lo conduce ormai da anni! Sembra debbano esserci modifiche per quanto riguarda la durata perché, forte del suo successo (30% di share), verrebbe prolungata (come peraltro è già accaduto) “Reazione a Catena”, condotta da Marco Liorni.
L’intenzione della Rai sarebbe che queste si dividano l’anno, con “Reazione a Catena” che, secondo quanto si legge sui suoi stessi social, inizierebbe il 5 giugno e terminerebbe il 17 dicembre.
Vedremo se sarà davvero così, anche perché Insinna non l’avrebbe presa bene (abbiamo già visto il conduttore prendere posizioni più o meno forti, per “difendere” l’ormai storico quiz, per esempio per la programmazione “sballata” durante gli ultimi Mondiali)!
Anche i social si stanno scatenando sull’ultima novità! Si esprime sostanzialmente “solidarietà” a Flavio Insinna e qualcuno su Facebook scrive tra il serio e il faceto che “dovrebbe protestare”; altri sostengono che la Rai voglia “punirlo” e si chiedono il perché, spendendo parole lunsinghiere per il programma e sottolineando le differenze con il format di “Reazione a Catena” e fioccano anche le ipotesi sui motivi della decisione dell’emittente: da quella economica ad altri impegni professionali del conduttore.