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La vera storia di Alberto Franceschini il brigatista arrestato da Carlo Alberto Dalla Chiesa

Alberto Franceschini fu tratto in arresto per aver preso parte a movimenti antifascisti. A Reggio Emilia nel 1947 ha fondato le Brigate Rosse assieme a Renato Curcio e Margherita Cagol. Ma cosa fa oggi l’ex brigatista: scopriamolo insieme.

Alberto Franceschini: la storia vera

Alberto Franceschini è nato il 26 ottobre 1947 da una famiglia comunista. Suo padre Carlo fu tratto in arresto per aver aderito a movimenti antifascisti. Suo nonno invece fu uno dei fondatori del partito comunista d’Italia. Alberto entrò in politica da giovanissimo. In passato sostenne che la sua militanza brigatista, per lui era un seguito della lotta partigiana. Entrò a far parte della FIGC quando era ancora un ragazzo, ma in seguito ad una serie di incomprensioni si dimise da partito. Successivamente a Reggio Emilia fondò il CPOS, Collettivo Politico Operai Studenti. Al movimento aderirono anche Lauro AzzoliniProspero Gallinari, Francesco Pelli e Franco Bonisoli. Nel 1970, diedero vita alla sinistra proletaria. Nel corso del convegno di Pecorile, Franceschini diventò leader delle BR insieme a Renato Curcio.

Franceschini venne arrestato insieme a Renato Curcio dagli uomini del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. Alla cattura sfuggì Mario Moretti che di li a poco diventò il capo delle BR. Alberto Franceschini ha dichiarato di non avere mai commesso alcun omicidio.

Alberto Franceschini: cosa fa oggi e quando ha finito di scontare la sua pena

Alberto Franceschini ha finito di scontare la sua pena nel 1992, uscito di prigione ha lavorato presso l’Arci a Roma. Qui ha svolto il ruolo di dirigente di una cooperativa che sostiene tossicodipendenti, carcerati, immigrati e minori con problematiche. Alberto Franceschini attualmente ha 75 anni.

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Sara

Mi chiamo Sara. Ho 25 anni. Nel 2012 ho conseguito il diploma di ragioniera. Negli ultimi anni, la mia passione per l'informazione mi ha portato ad iniziare la carriera di copywriter. Amo la cronaca rosa (il mondo del gossip), cercare scoop è ciò che più mi incuriosisce. Il mio motto: ''Crederci sempre, arrendersi mai''

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