Film e Serie TV

La vera storia che ha ispirato il film Il nostro generale

Questa sera andrà finalmente in onda su Rai 1 la prima puntata della miniserie “Il nostro generale” con protagonista Sergio Castellitto e con Teresa Saponangelo nel ruolo di sua moglie.

Le altre puntate saranno trasmesse domani, lunedì 16 e martedì 17 gennaio. C’è una storia vera dietro, importantissima per l’Italia: ora ve la raccontiamo!

“Il nostro generale”: la vera storia

Il nostro generale” racconta la storia di Carlo Alberto Dalla Chiesa. Nel 1973 è Colonnello della Legione dei Carabinieri di Palermo. Promosso generale, deve trasferirsi con la sua famiglia a Torino (lui era nato a Saluzzo, in provincia di Cuneo), per combattere le Brigate Rosse.

Poi sappiamo tutti com’è andata a finire: Dalla Chiesa tornerà a Palermo e sarà ucciso dalla mafia il 3 settembre del 1982 in via Carini. Con lui la giovane moglie Emanuela Setti Carraro, infermiera, e l’agente di scorta Domenico Russo.

La prima moglie dell’alto ufficiale, Dora Fabbo, madre di Rita (nella miniserie Camilla Semino Favro), Nando e Simona, si è spenta a causa di un infarto a 54 anni il 19 febbraio del 1978. “Per la fatica, il dolore” (della vita che conducevano), ha sintetizzato in un’intervista Teresa Saponangelo.

Nella miniserie viene messo in evidenza il rapporto padre – figli, che Dalla Chiesa aveva con “i suoi carabinieri”. Un rapporto confermato dall’ex conduttrice di “Forum”.

Il 22 maggio del 1974 Dalla Chiesa aveva creato presso La Legione Carabinieri di Torino il Nucleo Speciale della Polizia Giudiziaria con funzioni antiterrorismo. I suoi membri, 10 ufficiali, si spogliavano della divisa e, dopo aver scelto il nome in codice, si infiltravano tra i brigatisti.

Ovviamente non potevano svelare nulla delle proprie attività, per proteggersi e proteggere le loro famiglie: “Sacrificarono le proprie vite … Non potevano vivere i sentimenti”, ha spiegato Rita Dalla Chiesa.

Anche diversi personaggi dell’unità sono veri: ci sono per esempio il Capitano Gian Paolo Sechi, interpretato da Flavio Furno, Trucido, interpretato da Andrea Di Maria, il futuro Generale Umberto Bonaventura, interpretato da Alessio Praticò, e non si dimentica certo Frate Mitra, al secolo Silvano Girotto. Si occuparono per esempio del sequestro del giudice Mario Sossi, di cui ottennero il rilascio, e riuscirono a catturare brigatisti come Renato Curcio, uno dei fondatori delle BR.

Alessandra

Sono nata il 26/8/'80 a Magenta (MI) e vivo a Meda (MB). Dopo la Maturità Classica, mi sono laureata in Scienze della Formazione, corso di Laurea in Scienze dell'Educazione all'Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano (2004) con una tesi dal titolo "Donne e Islam: la questione del velo". Ho pubblicato due racconti: "Dopo la Notte"("Il Filo", 2009), sulle donne musulmane, e "Soltanto una donna" ("Albatros-Il Filo", 2011), su Olympe de Gouges, autrice della "Dichiarazione dei Diritti della Donna e della Cittadina" (1791).

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