La Promessa

“La Promessa”, anticipazioni 20 giugno: Pia fa scappare il barone. Cruz non riesce a scoprirne il motivo

“La Promessa”, anticipazioni 20 giugno: nella puntata di domani ci saranno diversi avvenimenti…Vogliamo scoprirli? Si partirà con uno scontro tra Juan e Pia, dopo il quale il barone se ne andrà subito dalla tenuta. Cruz non si capaciterà, ma non otterrà alcuna spiegazione.

“La Promessa”, anticipazioni 20 giugno: il barone minaccia Pia e se ne va

Pia ha accusato (sappiamo a ragione!) Juan di aver abusato di lei. Lui, allora, minaccia la governante perché tenga la bocca chiusa e, senza pensarci due volte, lascia “La Promessa”, di cui, come sanno bene i fan della telenovela, sua figlia Cruz è padrona.

Intanto tra la servitù…

Dopo essere stato redarguito da Ròmulo, Mauro vuole evitare altri spiacevoli episodi con Teresa, per non perdere il posto di lavoro: non bacerà più la fidanzata, mentre sono nella tenuta. Lei capirà? E Leonor che fine ha fatto? C’è qualcosa sotto la decisione del giovane?

Nel frattempo Simona non vuole più rimanere chiusa nella sua camera, dato che ormai si è ripresa e ricomincia a lavorare.

Cruz le fa domande, ma Pia non le rivela nulla. Ròmulo da un consiglio a Manuel

Cruz, dopo il “fuggi fuggi” del padre, domanda a Pia se sappia il perché di questa repentina decisione, ma ovviamente la governante le risponde di no.

Si tornerà poi a parlare di Manuel, che desidererà prendere parte ad una manifestazione per gli appassionati di volo. Tuttavia, vista la situazione con la sua famiglia, Ròmulo gli suggerirà di lasciare perdere.

Il giovane però, continua a mal sopportare di dover pensare a “La Promessa“…

C’è ancora il problema di Funes. Cruz non riesce a difendere il figlio

Come i genitori hanno detto a Manuel, Funes torna alla tenuta per lui. Sospettandolo fortemente della morte di Tomàs, lo interroga.

Cruz interviene, cercando di spostare i sospetti su Lola, ma il sergente osserva che è impossibile che la domestica abbia potuto usare un tagliacarte della famiglia (effettiva arma del delitto). Infatti perché non avrebbe potuto usare un semplice coltello, ben più accessibile per lei? No, le indagini del poliziotto continueranno a concentrarsi magari non più su Manuel, ma certo su qualcun altro dei Lujàn!

Intanto Petra metterà il naso in un cassetto della stanza di Simona e troverà la sua medicina. Che uso ne farà?

Alessandra

Sono nata il 26/8/'80 a Magenta (MI) e vivo a Meda (MB). Dopo la Maturità Classica, mi sono laureata in Scienze della Formazione, corso di Laurea in Scienze dell'Educazione all'Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano (2004) con una tesi dal titolo "Donne e Islam: la questione del velo". Ho pubblicato due racconti: "Dopo la Notte"("Il Filo", 2009), sulle donne musulmane, e "Soltanto una donna" ("Albatros-Il Filo", 2011), su Olympe de Gouges, autrice della "Dichiarazione dei Diritti della Donna e della Cittadina" (1791).

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