Proprio oggi che è stato arrestato il superlatitante Matteo Messina Denaro, tornerà in TV “Il nostro generale“, su Carlo Alberto Dalla Chiesa. Domani, 17 gennaio, ci sarà l’ultima puntata: volete conoscere le anticipazioni?
Ne “Il Ritorno”, 7° episodio della miniserie che vedremo domani, il generale presenterà ai figli la giovane infermiera Emanuela Setti Carraro, che conoscerà nella puntata di stasera. Emanuela diventerà la seconda moglie di Carlo Alberto Dalla Chiesa.
Cinquantaquattro giorni più tardi, però, precisamente il 3 settembre del 1982, com’è noto morirà con lui e l’agente della scorta Domenico Russo nell’attentato di via Carini a Palermo.
Poco tempo dopo le presentazioni di Emanuela in famiglia, viene ucciso dalle BR a Roma un uomo molto vicino e parigrado di Dalla Chiesa: Enrico Riziero Galvaligi. E’ l’ultimo giorno del 1980.
Il generale dovrà anche affrontare lo scandalo P2 ed il rapimento di Roberto Peci. Venticinque anni, è un operaio ma soprattutto fratello minore del collaboratore di giustizia ex BR Patrizio.
Quest’ultimo dopo l’arresto, parlerà proprio con Dalla Chiesa. Lo vedremo stasera nella miniserie. Oltre a tutto questo, l’alto ufficiale viene estromesso da ogni ruolo operativo.
In questo episodio, intitolato “Sagunto”, le Brigate Rosse, ora comandate da Giovanni Senzani, uccidono a Roma Roberto Peci. E’ il 3 agosto del 1981.
L’organizzione, però, è quasi alla fine, anche grazie ai pentiti. Il 1982 il Generale Dalla Chiesa accetta l’incarico di prefetto di Palermo. La miniserie si conclude col famigerato attentato.
Nei titoli de “Il nostro generale” si ringrazia la famiglia Dalla Chiesa per le testimonianze che ha fornito per la realizzazione di questo valido prodotto televisivo. Rita Dalla Chiesa ha postato su Instagram la foto del cast, a cominciare ovviamente da Sergio Castellitto che ha interpretato suo padre (dopo Giancarlo Giannini), e ha scritto che la miniserie dovrebbe essere vista nelle scuole.
Infatti di questa storia avvenuta nel nostro Paese, non si parla sui libri. La Dalla Chiesa fa riferimento anche a sua madre Dora, a suo fratello Nando e a sua sorella Simona, che i i genitori avevano abituato “alle parole ‘rispetto’ e ‘libertà'”.