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Il Dottor Alì, anticipazioni 9 marzo: Alì vuole salvare il padre. Sarà possibile?

Il Dottor Alì, anticipazioni 9 marzo: la settimana scorsa il nostro protagonista, dopo un drammatico incontro che si è concluso in modo totalmente imprevisto con i genitori e soprattutto col padre, Hikmet, si è sdraiato su un letto dell’ospedale con Nazli, la quale abbracciandolo per la prima volta, è riuscita a calmarlo. Sabato prossimo cosa succederà? Le emozioni cominceranno subito ad inizio puntata…

Il Dottor Alì, anticipazioni 9 marzo: Alì ha una visione, corre subito dal padre e gli fa una promessa

Alì si sveglia abbracciato a Nazli e sgrana gli occhi: vede il fratello morto Ahmet, che gli chiede se sarà l’ultima volta che vedrà loro padre; gli fa presente che ora le cose sono cambiate e che adesso è lui il più forte, perché il genitore è molto malato, e gli domanda se gli farà la stessa cosa che ha fatto a lui (ossia abbandonarlo) e se sia una persona così. Insomma, lo ammonisce.

L’immagine scompare e Alì si sorprende che Nazli lo stia abbracciando. Lei gli chiede se vada tutto bene, ma siccome lui non le risponde, pensa di no e fa per allontanarsi…Ma il giovane la trattiene!

Entrambi sono increduli ma felici per quell’insolito “contatto”, dato che Alì solitamente non lo sopporta a causa della sua malattia…Il momento è decisamente struggente! Viene comunque interrotto da lui: non perché abbia cambiato idea, ma perché decide di correre da suo padre, dopo aver appreso che è ancora vivo.

Nazli segue il fidanzato con apprensione. Sono davanti alla porta della stanza di Hikmet: la Gulengul prega Alì di non entrare, per evitare di essereaggredito e traumatizzato di nuovo, ma lui non la ascolta ed entra. Questa volta si dimostra egregiamente in grado di fronteggiare il padre: gli dice di aver promesso ad Ahmet di diventare un bravo medico e di avercela fatta nonostante ciò che gli ha fatto passare e, dopo aver letto la sua disastrosa cartella clinica, gli promette comunque di salvarlo!

Combattererà contro tutto e contro tutti (che pensano al suo bene) e Nazli affronterà la “suocera” Gulcan. Finirà bene?

Padre e figlio si riconcilieranno? Quello del padre di Alì non sarà nemmeno il solo caso di affrontare in ospedale: ci saranno altri “patemi” e tensioni!

Alessandra

Sono nata il 26/8/'80 a Magenta (MI) e vivo a Meda (MB). Dopo la Maturità Classica, mi sono laureata in Scienze della Formazione, corso di Laurea in Scienze dell'Educazione all'Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano (2004) con una tesi dal titolo "Donne e Islam: la questione del velo". Ho pubblicato due racconti: "Dopo la Notte"("Il Filo", 2009), sulle donne musulmane, e "Soltanto una donna" ("Albatros-Il Filo", 2011), su Olympe de Gouges, autrice della "Dichiarazione dei Diritti della Donna e della Cittadina" (1791).