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Il Dottor Alì, anticipazioni 23 marzo: Adil si dimette e rischia di morire

Il Dottor Alì, anticipazioni 23 marzo: cosa succederà al nostro protagonista, a processo per aver ucciso Kivilcim per salvare sua figlia?

Il Dottor Alì, anticipazioni 23 marzo: scritte offensive sul muro di da casa di Alì

Alì è a casa a dormire, ma fa un brutto sogno: Kivilcim, la sua bambina, Tanju che tenta di salvare la donna e si dispera perché non riesce. La sveglia suona, strappando all’incubo il nostro specializzando, il quale si reca in salotto dove ad aspettarlo c’è una tavola imbandita per la colazione.

Poco dopo arriva Nazli: gliel’ha preparata lei e ha in mano un bellissimo mazzo di fiori per completare l’opera. Alì è giù di corda per ciò che lo aspetta e l’amata cerca di distrarlo. …Purtroppo però compie un errore che lo fa andare in crisi.

Coinvolta anche una malcapitata signora che passa per strada. I due ragazzi, però, alla fine ritrovano la serenità con una risata. Intanto, in ospedale, Adil pensa preoccupato ad Alì e ha preparato la sua lettera di dimissioni: aveva promesso che l’avrebbe fatto, se il suo protetto avesse commesso un altro grave errore, e ora non ha alternative. Tuttavia non è pentito di aver assunto Alì.

Il ragazzo e Nazli escono di casa, dicendosi che si sforzeranno di rimanere forti e ottimisti di fronte alle avversità, ma un attimo dopo Alì vede una scritta ingiuriosa su un fuori da casa sua per ciò che è successo.
Nazli cerca di tranquillizzarlo, ma lui rimane devastato.

Beliz rifiuta di adottare la bambina. Adil si sente male

Beliz e Ferman si preparano per andare al lavoro e lui intavola il discorso sull’adozione della figlia di Kivilcim. Dice alla fidanzata che ha desiderato un bambino dall’inizio della loro relazione, ma il clima si surriscalda sempre di più, perché Beliz afferma di non essere pronta per un passo simile e perché quella è la bambina della matrigna, con cui aveva un cattivo rapporto.

La scena si sposta nel parcheggio dell’ospedale: arriva il nuovo specializzando Doruk, ma si ferma vedendo Tanju, suo superiore, addormentato in macchina. Il medico lo manda via in malomodo: è distrutto per la scomparsa di Kivilcim. Intanto nella struttura si presenta il primo nuovo caso grave: un uomo vittima di un incidente stradale, accompagnato da una donna…che non è la moglie!

Nell’ufficio di Adil, Tanju si infuria con lui perché non si è ancora dimesso, ma l’ormai ex primario lo “aggiorna sulla situazione” e riesce a calmarlo. Gli dice comunque di non dire ad Alì che se ne andrà.

L’Hoca sarà ancora protagonista della puntata, perché mentre sarà di fronte ad una bambina in ospedale, inizierà a vaneggiare, confondendola con sua figlia, che è molto più grande, e cadrà a terrà svenuto. Scopriremo che ha una grave malattia, sconvolgendo tutto e ovviamente Alì in primis.

Si salverà? Intanto vedremo per la prima volta la sua vera figlia e scopriremo qualcosa in più della sua vita privata.

Alessandra

Sono nata il 26/8/'80 a Magenta (MI) e vivo a Meda (MB). Dopo la Maturità Classica, mi sono laureata in Scienze della Formazione, corso di Laurea in Scienze dell'Educazione all'Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano (2004) con una tesi dal titolo "Donne e Islam: la questione del velo". Ho pubblicato due racconti: "Dopo la Notte"("Il Filo", 2009), sulle donne musulmane, e "Soltanto una donna" ("Albatros-Il Filo", 2011), su Olympe de Gouges, autrice della "Dichiarazione dei Diritti della Donna e della Cittadina" (1791).