Clizia Incorvaia verrà squalificata da Il Grande Fratello Vip? Dopo che la fanciulla ha inveito con insulti choc verso Andrea Denver, è intervenuto a commentare il caso anche Cristiano Malgioglio: “da eliminare”.
La decisione presa per Il Grande Fratello Vip di annullare il televoto si ripete ancora una volta. Questa sera, lunedì 24 febbraio 2020, un concorrente, già in nomination, potrebbe essere squalificato per avere pronunciato frasi come minimo inopportune.
Si parla di Clizia Incorvaia e delle sue offese all’indirizzo di Denver. Pare che nelle ultime ore la cosa abbia fatto fuggire anche gli sponsor, cioè quelli che sganciano la grana che fa andare tutto l’ambaradan. .
Casi simili sono già accaduti, ad esempio nel caso di Salvo Veneziano avevamo assistito all’annullamento del televoto con il provvedimento di immediata uscita di Salvo ancor prima della puntata. Che succederà stasera?
Clizia Incorvaia sembra esser consapevole di quello che potrebbe accadere. Sui social ormai da giorni ne viene chiesta la squalifica, sono in tanti a temere che il provvedimento possa essere meno duro del previsto.
A chiedere la squalifica è anche Cristiano Malgioglio che tramite Twitter ha detto la sua: “Leggo su Dagospia che la concorrente del GF Clizia dà del Buscetta al povero Denver, le sue frasi sono orribili…”, ha aggiunto: “è da eliminare”.
Nelle ultime ore Clizia Incorvaia, dietro suggerimento di Antonio Zequila, ha preparato la sua difesa.
Pare che l’influencer intenderebbe giustificarsi spiegando che quel “Sei un Buscetta, un pentito. E io non parlo con i pentiti” era una battuta legata solo al film “Il traditore”, che narra proprio la storia del boss mafioso Buscetta.
Mediaset potrebbe aver già deciso di prendere provvedimenti nei suoi confronti, visto che ha annullato il televoto, Nella puntata di oggi verranno resi noti tutti i dettagli.
In difesa di Clizia Incorvaia è intervenuto il suo manager con un post condiviso proprio sull’account Instagram della concorrente del Grande Fratello Vip 4.
Nel posto da un lato si ammette che le dichiarazioni di Clizia Incorvaia sono state “alquanto fuori luogo e molto, molto colorite“, dall’altro si parla di accanimento nei confronti dell’influencer.
Dopo aver sottolineato che Clizia Incorvaia è siciliana, il suo agente spiega che “ha soltanto, in maniera energica durante una discussione, fatto un riferimento a tutto ciò che quotidianamente tutti noi leggiamo sulle testate giornalistiche”, riferendosi ai pentiti.
Si potrebbe ribattere che, proprio perché la Incorvaia è siciliana, dovrebbe stare più attenta a quello che dice. Se la si prende alla lettera, la sua è una difesa della mafia, la quale mafia, a dirla come la sta, non è altro che un’accolita di squallidi tagliagole.
Il management di Clizia Incorvaia è peraltro consapevole del rischio che la ragazza possa essere squalificata oggi: “In ogni caso ogni provvedimento attuato nei confronti di Clizia lo si accetterà (e vorremmo anche vedere), ma sempre nel limite in cui lo stesso non raggiunga dei termini eccessivi e lesivi della sua immagine”.
E naturalmente c’è sempre il sospetto, in tutte queste faccenducole televisive, che si tratti solo di trovate pubblicitarie.
Tanto i morti di mafia non possono dire niente.