Il “Grande Fratello Vip 4”, condotto da Alfonso Signorini con opinionisti la manager e moglie di Mauro Icardi Wanda Nara e Pupo, ha preso il via solo ieri sera, mercoledì 8 gennaio, ma è entrato subito nel vivo.
C’è già stato il primo eliminato, il primo “nominato“. Gli autori del programma hanno deciso che ad andarsene, dovesse essere un uomo votato da sole donne e queste hanno scelto di far uscire Fabio Testi.
Tuttavia l’attore 78enne non ha lasciato il programma, ma ha raggiunto i quattro ex “gieffini” Salvo Veneziano, Sergio Volpini, Pasquale Laricchia e Patrick Ray Pugliese nel privèe o per meglio dire il tugurio! Fa molto freddo e non si vede l’ora di andarsene!
Testi (che ricordiamo per esempio nel capolavoro di Vittorio De Sica “Il Giardino dei Finzi – Contini”, realizzato nel 1970 e tratto dal celeberrimo romanzo di Giorgio Bassani,,e nello sceneggiato del 1996 “Il Ritorno di Sandokan” con Kabir Bedi e Romina Power) rischia addirittura l’espulsione dal reality-show ancora prima di iniziarlo. Perché? Che cosa è successo?
Ebbene, vedendolo arrivare, Sergio Volpini gli ha chiesto perchè le donne l’avessero nominato (“Perché sei qua e non sei là?”) e lui non ha trovato di meglio da rispondere che “Avevano avuto paura di essere violentate”. La frase ha ovviamente scatenato un’ondata d’ indignazione e per Testi sono iniziati i guai.
Nella serata di domani Alfonso Signorini potrebbe annunciare seri provvedimenti contro di lui per volgarità e sessismo. Staremo a vedere cosa deciderà la produzione del reality.
Sul web sono fioccati commenti come “Che battuta triste fatta da un uomo triste” (mandato oltretutto in uno spazio per soli uomini, per cui c’è chi teme che escano altre frasi infelici sulle donne).
Signorini ha cercato di sdrammatizzare la situazione dicendo a Testi: “Lo so, siamo dei bastard … i, ma tu sarai il faro nella nebbia che illuminerà le esistenze dei nostri quattro supereroi” (Volpini, Veneziano, Laricchia e Pugliese, appunto).
A loro ha detto di “approfittarne” di questo tempo non si sa quanto lungo, in cui potranno convivere con l’attore, da lui definito “una persona straordinaria”. E certamente un pezzo da novanta del cinema e della televisione italiana.