Quanto ne sappiamo della vita privata di Gino Santercole, uno dei più importanti compositori e chitarristi italiani degli ultimi decenni?
Scomparso improvvisamente nell’estate del 2018, Santercole, nipote di Adriano Celentano, ha avuto una grande carriera: conosciamolo meglio.
Gino Santercole, Luigi all’anagrafe, era nato a Milano il 23 Novembre del 1940 (Sagittario).
Figlio di Rosa, sorella di Adriano Celentano, perse il padre quando era ancora un ragazzino e iniziò a lavorare come orologiaio.
La musica era la sua grande passione però e il famoso zio lo aiutò ad emergere.
Dopo aver fatto parte dei Rock Boys, in seguito I ribelli, band messa in piedi proprio dal “Molleggiato”, Gino intraprese una carriera da solista distinguendosi principalmente come compositore originale e chitarrista di talento.
Due dei più grandi successi di Celentano, ovvero Svalutation e Una carezza in un pugno, portano proprio la sua firma.
Artista versatile, Santercole è stato anche un attore ed ha lavorato con rinomati registi come Pietro Germi, Giuliano Montaldo, Mario Monicelli, Dino Risi e Luigi Comencini solo per citarne alcuni.
Gino Santercole si è spento improvvisamente nella sua casa romana l’8 Giugno del 2018 a causa di un infarto.
Per quanto riguarda la vita privata e sentimentale, Gino Santercole sposò negli anni ’60 Anna Moroni, sorella di Claudia, moglie dello zio Adriano.
Da lei ha avuto due figli.
In seguito al burrascoso divorzio dalla donna e all’interruzione dei rapporti con Celentano, subentrò una dura depressione e l’allontanamento dalle scene per circa un ventennio.
Dopo il lungo periodo di buio tuttavia, Gino riuscì a riprendere in mano le redini della propria vita, quindi riallacciò il legame con lo zio e si sposò una seconda volta con l’attrice e cantante Melù Valente, madre del suo figlio più giovane Adriano.
Ed ecco infine alcune curiosità: