Ghost è ispirato a una storia vera?
E’ una domanda che un po’ tutti ci siamo posti nel (ri)guardare questo classico del cinema che fu record di incassi nel 1990.
La pellicola, diretta da Jerry Zuker, a distanza di oltre trent’anni dall’uscita nelle sale, continua ad incantare il pubblico.
Tra i segreti di un successo che sembra non conoscere tramonto, ci sono certamente l’originalità della trama, che trae spunto dal soprannaturale, e la bravura di un cast d’eccezione, a cominciare da Demi Moore, Patrick Swayze e Woopy Goldberg.
Ghost sarà riproposto stasera su Canale 5 alle 21.20 e noi vi diciamo alcune curiosità che lo riguardano.
La trama di Ghost – Fantasma è di genere thriller romantico soprannaturale.
Molly e Sam formano una bellissima coppia di innamorati ma una sera lui viene ucciso da un rapinatore per strada e la favola si spezza, o almeno così sembra.
Sam, di professione banchiere, diventa un fantasma che farà di tutto per scoprire chi si cela dietro la sua morte e per proteggere la compagna, impresa in cui lo aiuterà la bizzarra sensitiva Oda Mae.
Il bacio finale tra Molly e il fantasma di Sam è diventato iconico.
Rispondiamo subito a questa curiosità: no, Ghost non è ispirato a una storia vera ma a… Shakespeare!
Bruce Joel Rubin, che ha scritto il film, ha dichiarato che l’idea gli è venuta dall’Amleto composto dal grande drammaturgo inglese secoli fa.
Ad un certo punto il fantasma del padre di Amleto dice al figlio “vendica la mia morte” e ciò è bastato ad accendere la lampadina nella mente dello sceneggiatore.
Quella frase gli fece venire l’idea di trasportare una storia di fantasmi nel XX secolo e ne è nato un capolavoro del cinema hollywoodiano.
C’è da scommettere che anche stasera, all’ennesima riproposizione sul piccolo schermo, Ghost avrà una audience strepitosa.