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Fiori sopra l’inferno è tratto da una storia realmente accaduta?

Nella serata di oggi, lunedì 13 febbraio, inizierà “Fiori sopra l’inferno – I casi di Teresa Battaglia“, la nuova attesissima fiction con protagonista Elena Sofia Ricci. E’ tratta da una storia realmente accaduta? Scopriamolo insieme!

Fiori sopra l’inferno: è una storia vera? Trama

No, la fictionFiori sopra l’inferno” non è basata su una storia vera, ma sul primo romanzo della scrittrice Ilaria Tuti, 46 anni, originaria di Gemona del Friuli. La vicenda (un thriller psicologico) è ambientata nel paese immaginario di Tavenì, il quale però non è altro che Tarvisio, una volta in provincia di Udine.

Inoltre sono descritti luoghi veri, come la piazza, la torre medievale e i Laghi di Fusine, ha spiegato l’autrice, e si vedono le Dolmiti (recentemente si sono viste quelle del Trentino in un’altra fiction ad alta tensione su Rai 1: “Black Out – Vite sospese” con protagonista Alessandro Preziosi).

Teresa Battaglia è una commissaria di polizia e precisamente una profiler, ovvero colei che traccia il profilo psicologico e comportamentale di un criminale. E’ una 60enne e non spicca per avvenenza; in più è diabetica e scopre di avere un principio di Alzheimer, conseguenza dell’altra malattia. “Fiori sopra l’inferno” offre quindi certi spunti di riflessione.

Teresa ha sofferto molto nella vita ed è un tipo “tosto”, però è capace di grande empatia. Soprattutto con i bambini (per esempio una che è stata violentata) e persino con un assassino, nel senso che la poliziotta si chiede cos’abbia potuto portarlo ad un’azione così malvagia. In questo c’entra la malattia.

La fiction parla anche del fatto che Teresa ha scelto di essere sola, ma nel momento critico in cui si trova, potrebbe desiderare l’appoggio degli altri. Almeno con lei c’è la sua squadra, con l’ispettore capo Giacomo Parisi (Ganluca Gobbi) e un nuovo giovane ispettore, Massimo Marini Giuseppe Spata). Anche lui è un personaggio complesso.

Che indagini dovranno affrontare? Prima di tutto quella sulla morte di un un certo Ingegner Valent.

Ci sono anche quattro bambini in pericolo: Mathias, Diego, Lucia e Oliver. Qualcuno li spierà vicino alla casa della vittima.

Si parlerà pure di un altro bambino: quello il cui scheltro verrà rinvenuto nei pressi dell’auto di Valent. Teresa riuscurà a venire a capo del mistero, con la malattia che la condiziona?

Alessandra

Sono nata il 26/8/'80 a Magenta (MI) e vivo a Meda (MB). Dopo la Maturità Classica, mi sono laureata in Scienze della Formazione, corso di Laurea in Scienze dell'Educazione all'Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano (2004) con una tesi dal titolo "Donne e Islam: la questione del velo". Ho pubblicato due racconti: "Dopo la Notte"("Il Filo", 2009), sulle donne musulmane, e "Soltanto una donna" ("Albatros-Il Filo", 2011), su Olympe de Gouges, autrice della "Dichiarazione dei Diritti della Donna e della Cittadina" (1791).