Ezio Bosso, il drammatico annuncio: “Non posso più suonare”

Il M° Ezio Bosso, che ha compiuto 48 anni tre giorni fa, venerdì 13 settembre, e che dal 2011 soffre di una malattia degenerativa, ha annunciato che proprio a causa di questa non potrà più suonare. Lo ha detto in un commovente incontro pubblico ieri alla Fiera del Levante di Bari. Anzi ha fatto appello a tutti quanti di smettere di chiedergli di mettersi al pianoforte. Infatti ciò gli provoca indicibili sofferenze. In particolare, Bosso ha spiegato di avere due dita che non “rispondono” più come dovrebbero e pertanto non può più “dare alla musica abbastanza”. Le sue parole sono state riportate da Tgcom24.

Ha anche detto che, quando si renderà conto di non essere più in grado di dirigere un’orchestra, smetterà. Nel corso dell’evento a cui ha partecipato, accompagnato dal suo fedele cane Ragout, ha parlato di arte e talento, ricordando che per diventare musicisti, quest’ultimo non è sufficiente: serve anche “il lavoro quotidiano, la disciplina”.

Ha discorso della musica con profondo amore, come di un metaforico “focolare attorno al quale sedersi” per parlare un linguaggio universale indipendentemente dalla provenienza. Ha pure “approfittato” per chiedere un applauso per l’articolo 9 della nostra Costituzione, che tutela la cultura e l’arte, musica compresa. Il direttore d’orchestra, compositore e pianista torinese conosciuto dal grande pubblico al Festival di Sanremo 2016, ha spiegato che la musica insegna l’importanza del prendersi cura, del rispetto, dei nostri limiti e delle nostre capacità, che non sono assolute. Lui stesso lo sta sperimentando sempre più drammaticamente. E a proposito della disabilità, ha affermato che essa è negli occhi di chi guarda. Importanti sono piuttosto il talento e le persone (“con le ruote o senza”, ha detto in riferimento alla sedia a rotelle che deve usare); la pazienza e l’impegno che ci mettono nel fare ciò che devono. Perché è sempre possibile imparare, a tutte le età, se uno ci dedica tempo e buona volontà. Ezio Bosso han insomma saputo lanciare l’ennesimo messaggio di speranza, nonostante l’aggravamento delle sue condizioni di salute, che stanno via via impedendogli di fare musica. Ancora una volta il pubblico ha ammirato non solo l’artista ma anche l’uomo.

Stefano

Appassionato di cinema, serie tv e anche soap televisive! Mi piace tutto ciò che emoziona e appassiona, e cerco di trasmettere le stesse emozioni che provo nei testi che scrivo... spero di riuscirci!

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