Daydreamer: conosciamo meglio l’ “albatros” (quello vero!). Le caratteristiche del volatile caro a Sanem

Alle fan di Can Yaman, la parola “albatros” ricorda immediatamente Can Divit e Sanem Aydin, i protagonisti di “Daydreamer – Le Ali del Sogno” (“Erkenci Kus”, “Uccello del Mattino”). Con il nome di questo volatile, Sanem chiama il misterioso giovane che ha baciato al buio al gala per i 40 anni dell’agenzia pubblicitaria dove lavora.

E’ un uccello di cui si trovano tantissimi esemplari alle Galapagos, dove il personaggio interpretato da Demet Ozdemir sogna di trasferirsi (nella sua camera ha persino un quadro con dipinti degli albatros). Ha un’apertura alare che gli consente di volare senza stancarsi. Scende a terra solo quando trova la sua compagna per la vita.

E’ proprio quello che farà Can, uno spirito libero e giramondo che si fermerà ad Istanbul per Sanem.

Daydreamer:  le principali informazioni sull’ albatro

Gli albatros o albatri (“albatro” è il singolare!) sono una famiglia di uccelli marini scientificamente denominati “diomedeidi” (diomedeidae). Fanno parte dell’ordine dei procellariformes (da “procella”, che in latino significa tempesta).

Sono i più grandi del mondo e con la maggiore apertura alare. L’albatro urlatore, per esempio, ha l’apertura alare più grande in assoluto, di circa 340 cm contro 175. E’ in grado di percorrere oltre 500 km in un giorno.

In questa famiglia di uccelli ci sono ventun specie e quattro generi. L’albatro urlatore appartiene al genere “diomedea” e alla specie “exulans” (denominazione data da Linneo nel 1758).

E’ bianco con striature nere o marroni e la parte superiore delle ali è di colore scuro. Può vivere mediamente 30 anni.

Si ciba di calamari, crostacei pesci di piccole dimensioni, rifiuti provenienti dalle navi e persino rigurgiti da parte di altri volatili. Talvolta mangia a tal punto da doversi fermare in acqua a riposare!

Il suo volo è elegante, ma le correnti marine costringono questo uccello a prendere letteralmente la rincorsa per decollare e atterrare.

Vivendo molto, ci impiega anche molto a riprodursi. In genere si riproduce a 7 o 8 anni, ma è già capace a 3 o 4. L’albatro si accoppia ogni due anni e con una sola compagna.

La cova è di un solo uovo e avviene tra novembre e dicembre per circa tre mesi. Mamma e papà si alternano per la ricerca del cibo. Ci vogliono 9 mesi perché il piccolo sia capace di badare a se stesso.

La nidificazione avviene sulle isole più remote: le Crozet (nell’Oceano Indiano Meridionale e appartengono ai Territori Francesi Meridionali), quelle del Principe Edoardo (che appartengono al Sudafrica), in Georgia del Sud ed Isole Sandwich Meridionali (che appartengono alla Gran Bretagna, ma sono situate nell’Oceano Atlantico Meridionale), sulle Isole Kerguelen (Oceano Indiano Meridionale) e l’Isola Macquarie (Oceano Pacifico sud-occidentale, tra la Nuova Zelanda e l’Antartide).

Daydreamer, l’albatro delle Galapagos

C’è un albatro che si chiama vermicolato o delle Galapagos (Phebastria irrorata), perché vive proprio su questo arcipelago dell’Oceano Pacifico, famoso per la sua natura incontaminata e parte dell’Ecuador.

L’albatro delle Galapagos è l’unico dei Diomedeidi che vive vicino ai tropici. La sua apertura alare è di 2,27 cm e gli consente di volare per 100 km per procurare cibo ai pulcini. Questo uccello ha la testa bianca, il becco giallo, mentre il resto del corpo è marrone. Deposita le uova tra aprile e giugno e la cova dura due mesi.

Stefano

Appassionato di cinema, serie tv e anche soap televisive! Mi piace tutto ciò che emoziona e appassiona, e cerco di trasmettere le stesse emozioni che provo nei testi che scrivo... spero di riuscirci!

Condividi
Pubblicato da