Daydreamer anticipazioni: Sanem non si arrende e dà a Can il suo libro per aiutarlo a ricordare

Daydreamer, anticipazioni: Can si è ripreso dall’incidente; grazie a Sanem tutti hanno ripreso a lavorare nella vecchia sede della “Fikri Harika”, ma il fotografo non si ricorda più della fidanzata!

Anche Aziz aiuta Can a ricordare

Alla “Fikri Harika”, Aziz e Huma (che poi l’ex marito manda via) aiutano Can a riambientarsi in ufficio e a ricordare quello che è successo. Il giovane crede che quello sia l’ufficio del padre (Sanem gli aveva detto che era il capo), ma lui gli racconta della sua malattia e di averlo lasciato a dirigere l’azienda, perché è dovuto andare a Cuba a curarsi. Ora sta bene, ma ha deciso di lasciare definitivamente la gestione al figlio, che dà essere selvaggio e giramondo quale era, non è molto convinto. Come andrà?

Sanem e gli altri decidono che tutto in agenzia dovrà essere come prima nell’interesse di Can

Deren fa a tutti un discorso motivazionale, ma Ceycey e Muzo si allontano annoiati. Trovano Leyla e Sanem che spiegano loro che, per aiutare Can a ritrovare la memoria, dev’essere tutto come prima: per esempio, Ceycey dovrebbe tornare a svolgere il ruolo di tuttofare. Si discute anche la posizione di Muzo, che prima non c’era.

L’amico d’infanzia di Sanem ha un battibecco con Ceycey, perché lui vorrebbe cacciarlo. Sanem entra con Aziz a portare il tè a Can e Huma saluta la ragazza “affidandole” il figlio. Quest’ultimo recupererà la memoria, innamorandosi nuovamente della fidanzata?

Sanem, disturbata dalla sua voce interiore, sorprende Deren. Nihat vuole sapere la verità da Mevkibe e Melahat

Sanem esce dallo studio di Can dopo avergli portato il tè. Ha un battibecco con la sua voce interiore, la quale la rimprovera perché ha la testa fra le nuvole e le consiglia di dimenticare il ragazzo, perché lui non l’ha solo dimenticata, ma addirittura cancellata! Ovviamente lei si rifiuta di ascoltare queste parole.

La raggiunge Deren, che vuole parlarle di lavoro, ma Sanem è ancora distratta. Questa volta la sua voce interiore le dice che è “una donna che può essere dimenticata”.

Chiede a Deren se la pensi anche lei così, ma ovviamente l’art director non capisce il perché della domanda.

Sanem riconduce tutto al cambiamento del suo modo di vestire, che Can non ricorda. Ringrazia Deren, come se fosse stata lei a risponderle e fugge via, lasciandole il vassoio con un bicchiere di tè.

Intanto nel quartiere, Nihat cerca di capire cosa stiano combinando Mevkibe e Melahat, le quali gli stanno tacendo di aver escogitato un sistema che potrebbe far tornare la memoria a Can.

Sanem consiglia a Deren di chiamarla ancora “l’Altra” per aiutare Can

Sanem incontra nuovamente Deren alla “Fikri Harika” e l’amica la chiama per nome. L’Aydin, però, le dice di non farlo, chiedendole di tornare a chiamarla “l’Altra”, di trattarla male ed umiliarla, come quando ha iniziato a lavorate lì. Lo scopo è di aiutare Can a ricordare il passato.

Perciò le due giovani “recitano” una scenetta, dopo essersi recate entrambe nell’ufficio di Divit per parlare di lavoro. In quest’occasione, Sanem protesta, spiegando quale sia il suo vero nome, proprio come faceva una volta.

Can capisce l’intento suo e di Deren, ma purtroppo non va come loro speravano: non ricorda nulla (anche se ha dice alla fidanzata di essere rimasto colpito dal suo coraggio a sfidare Deren)! L’Aydin è amareggiata, si arrabbia con Can e se ne va.

Sanem parla con Leyla ed è esasperata dalla situazione

Uscita dall’ufficio di Can a passo deciso ed accigliata, Sanem incontra Leyla, la quale le chiede perché abbia cambiato di nuovo il suo modo di vestire. La sorella le risponde angosciata di aver sperato che il fidanzato si ricordasse di lei, ma niente da fare. Così Sanem avverte Leyla che lui darà loro molti problemi!

La sorella maggiore l’ammonisce, “ricordandole” che Can ha perso la memoria e la discussione continua. Non sono abituate a una situazione simile, riflette Leyla.

Poi chiede a Sanem cosa le sia successo, perché la vede molto tesa. La sorella le risponde sconfortata che Can è tornato ad essere il “re malvagio” e Leyla suggerisce che forse è perché non sa come comportarsi con lei. A Sanem sembra un’ottima osservazione.

Le interrompono Muzo e Ceycey che si rincorrono per qualcosa che il primo ha combinato. Quando se ne vanno, Sanem dice alla sorella che spera che la memoria di Can torni presto e che a volte ha voglia di dargli un colpo in testa per fargliela tornare!

Leyla la esorta a calmarsi, ma Sanem le dice che deve dimenticare l’amato, perché è umana anche lei e non ce la fa più, e se ne va.

Mevkibe svela alle figlie come vuole fare a far tornare la memoria a Can

Mevkibe è in giardino a mescolare nel grosso pentolone che ha fatto arrivare con l’aiuto di Melahat. Sanem e Leyla tornano a casa dal lavoro, le chiedono cosa stia facendo e lei spiega loro che sta preparando un tè particolare per Can, per aiutarlo a ricordare il passato e in particolare la fidanzata.

Vuole aggiungerci del polline per fargli ricordare Polen e quindi Sanem e questa approva con entusiasmo, aiutando la madre.

Sanem dà a Can il suo libro per aiutarlo a ricordare

Sanem torna alla tenuta e, con le mani dietro la schiena, s’incammina verso Can, che è seduto a lavorare fuori casa con il computer sulle ginocchia. La ragazza chiede all’amato come sia andato il suo primo giorno di lavoro e lui le risponde che il momento più divertente, è stato quando ha discusso con lei.

Sanem è felicissima di sentirlo e Can le chiede del loro passato, di com’erano. La fidanzata, tirando fuori il suo libro da dietro la schiena, risponde all’amato che erano splendidi e che l’ha anche scritto. Insieme piacevano a tutti.

Quello è un libro sul suo amore per lui; quel libro è lui, gli spiega! E’ il suo unico libro, come lui è il suo unico amore.

Commossa, gli porge il romanzo; Can lo guarda, le sorride e Sanem se ne va.

Bulut se n’è andato ed ora se ne va anche Deniz

Sanem si asciuga le lacrime dagli occhi e vede uscire di casa Deniz, che trascina un trolley. L’amica le spiega che deve andarsene: deve stare con sua madre, perché suo padre è malato.

Sanem, triste, protesta dicendo alla psicologa che in mattinata se n’è andato anche Bulut, affermando di non poter più occuparsi della tenuta. L’Aydin rimane sola ad affrontare la situazione di Can!

Pensa di essere lei il problema, perché tutti quelli attorno a lei se ne vanno, ma Deniz le risponde che non deve dire una cosa simile e le suggerisce di scrivere cosa le succederà: “il suo destino”.

Poi si abbracciano a lungo, Deniz se ne va guardando Sanem con un non so che di severo nello sguardo, ma poi torna e l’abbraccia di nuovo co slancio. Le due ragazze si dicono che sentiranno la mancanza l’una dell’altra e che si vogliono bene. Quando Deniz se n’è ormai andata, Sanem le dice che le telefonerà, quando la memoria di Can tornerà.

Stefano

Appassionato di cinema, serie tv e anche soap televisive! Mi piace tutto ciò che emoziona e appassiona, e cerco di trasmettere le stesse emozioni che provo nei testi che scrivo... spero di riuscirci!

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