Daydreamer, anticipazioni: Sanem lascia l’agenzia e ritorna dai genitori, Can la raggiunge ma non c’è più niente da fare

Daydreamer, anticipazioni: cosa succederà, dopo che Sanem è tornata a casa dei genitori, gettando Can nello sconforto?

Sanem torna nel suo quartiere. Can arriva in agenzia e chiede di lei

Sanem è arrivata: si ferma sulla porta di casa e si guarda attorno un po’ spaesata. Due vicini la salutano e lei ricambia con un sorriso.

Finalmente bussa; Mevkibe apre e guarda sorpresa la figlia, notando anche che ha con sé i bagagli. Commossa, le chiede se sia tornata e lei risponde di sì con un sorriso timido. Poi abbraccia la madre.

Deren è arrabbiata perché non hanno ancora un slogan per la campagna e Muzo e Ceycey arrivano, parlando ancora della loro amicizia. Sembra che tutto ciò suggerisca loro una buona idea (“L’unione fa la forza”), ma all’art director non piace. Se non altro nota che il loro rapporto è migliorato ed è soddisfatta, perché dice che non sopporta più “tutta questa tensione”.

Arriva Can, Deren gli chiede se voglia vedere la demo e lui risponde di sì. Poi domanda di Sanem e la direttrice creativa gli risponde che non è ancora arrivata.

Lui non se lo spiega, telefona all’Aydin e si allontana. Deren cerca di chiamarlo, per dirgli di rimanere e Ceycey inizia ad agitarsi, dicendo che sente che sta per succedere qualcosa di brutto.

L’art director cerca di farlo riprendere, ma lui preferisce correre a prendere una boccata d’aria e Muzaffer lo segue. Deren si innervosisce, perché nessuno ha visto la demo …

Mevkibe e Nihat sono felici del ritorno di Sanem, ma Leyla ed Emre capiscono che è successo qualcosa con Can

Mentre Can telefona invano a Sanem, lei è seduta a colazione con i genitori, Leyla ed Emre. Mevkibe e Nihat sono felicissimi di riavere la figlia minore a casa, ma quando se ne vanno al negozio, la sorella le dice che, se è tornata, significa che qualcosa non va e le chiede se abbia litigato con Can.

Sanem afferma che non le importa più di lui, né dell’agenzia né della campagna. Tutto ciò che ha passato ultimamente, le ha messo molta pressione, fin troppa: aveva bisogno di staccare un po’ … E’ troppo stanca.

Emre le domanda se se ne andrà dall’agenzia e lei dice di sì. E’ tornata lì da dove ha iniziato: nel suo quartiere.

Anche Mevkibe si accorge che Sanem ha dei problemi. Melahat ringrazia l’amica per quello che ha fatto per lei

Mentre Mevkibe e Nihat s’incamminano verso il minimarket, lei dice sottovoce al marito che, se Sanem non avesse avuto veramente problemi, non sarebbe mai tornata a casa. L’uomo concorda, ma aggiunge che l’importante è che la figlia sia tornata: quando sarà pronta, si confiderà.

Arriva Melahat e ringrazia Mevkibe: se non fosse stato per lei, le dice, avrebbe dovuto lasciare tutto, sia la casa che il suo salone di bellezza (dopo l’inganno di suo fratello sull’eredità). Poi dice che lei ed altri hanno visto Sanem e Nihat si preoccupa, sapendo quanto la vicina è pettegola.

Emre informa Can che Sanem se n’è andata per sempre

Can, in ufficio, controlla la demo che gli mostra Deren (si vedono Mevkibe, Melahat e Mihriban). La approva, ma è distratto (perché pensa a Sanem) e l’art director se ne accorge, indispettendosi.

Arrivano, mano nella mano, Leyla ed Emre e lei dice a Deren che ha bisogno di parlarle della campagna. Can e il fratello rimangono soli e quest’ultimo gli comunica che Sanem è tornata a casa sua.

Can sembra non preoccuparsi, ma Emre gli dice che la giovane è tornata a casa sua per sempre! Ha lasciato anche l’agenzia e la campagna … Persino le sue creme.

Can risponde al fratello che la ragazza è solamente confusa. Sembra che non voglia capire ed Emre gli ribadisce il concetto. Can, allora risponde che ora è lui ad essere confuso …

Muzo vorrebbe andare a trovare Sanem, ma Leyla gli dice che non è il caso

Ceycey è ancora in preda alle sua crisi d’ansia. Deren lo rimprovera, dicendogli che si sta comportando come un bambino e Muzo lo esorta a calmarsi. Dice a Leyla che vorrebbe andare a trovare Sanem, ma la giovane gli risponde che non crede che la sorella voglia vedere qualcuno dell’agenzia. Muzaffer protesta che anche lei ci lavora, ma ovviamente Leyla ribatte che è diverso, perché lei è sua sorella.

Muzo continua, dicendo di essere dispiaciuto che tutto questo sia coinciso con l’arrivo di Ayca e Deren s’infuria ancora con Ceycey e lo allontana.

Sanem torna a lavorare nel negozio dei genitori

Sanem si presenta inaspettatamente al minimarket. Nihat le chiede cosa ci faccia lì e la invita a tornare a casa a riposarsi, ma lei gli risponde decisa di essersi già riposata e di volersi occupare del negozio.

Nihat non se lo spiega: pensa che sua figlia abbia fatto troppa strada per quello, ma lei replica con forza e alla fine l’uomo accetta con gioia, lasciando Sanem sola ad occuparsi di tutto.

La ragazza è triste, pensando ai suoi sogni. Sta per mettersi a scrivere, ma arrivano de clienti, che le danno il benvenuto.

Intanto Can è in ufficio: c’è anche Ayca, ma lui è sempre distratto e molto triste.

Ayca approva il lavoro della “Fikri Harika”. Can, subito dopo, se ne va preso dai suoi pensieri

Tutti, compresa Ayca, si accorgono che Can ha la testa da un’altra parte. Deren parla di lavoro con la cliente, che guarda la demo dello spot che hanno realizzato nel quartiere di Sanem.

Can chiede ad Ayca se le piaccia e lei risponde di essere molto soddisfatta. Sembra che possano guardare oltre, dopo ciò che è successo con Arthur Capello.

Deren e Leyla si guardano sollevate. Poco dopo l’art director dichiara conclusa la riunione e Can, augurando a tutti buon lavoro, se ne va, lasciandoli senza parole.

Ayca si insospettisce per l’assenza di Sanem in agenzia

Ayca e Deren rimangono sole in ufficio e la nipote di Nazim chiede alla direttrice creativa perché Sanem non sia in azienda. Deren inizia a dire che la ragazza stava per venire, poi però non riesce a continuare a mentire. Ayca capisce che c’è qualcosa sotto e spera che in questo caso non succeda una episodio analogo a quando si sono inventati Arthur Capello!

Deren, sorridendo, assicura che non ci sono problemi in agenzia. Quella di non essere presente, è una scelta personale di Sanem: non voleva prendere parte ai progetti nell’ultimo periodo.

Ayca domanda all’art director se quindi non debbano più parlare con l’Aydin e lei risponde di no, non come rappresentante della “Fikri Harika”. Ayca sorride, prende atto e Deren l’accompagna fuori dall’ufficio di Can.

Can si reca al negozio per parlare con Sanem

Sanem sta servendo i clienti al minimarket, ma improvvisamente vede arrivare l’auto di Can e lui scende. La ragazza, finge indifferenza e, quando lui entra, gli domanda cosa voglia.

Il giovane, provocatoriamente, le chiede di segnare che vuole tutto il negozio e le chiede quanto denaro desideri. Lei gli chiede perché è venuto e se ci sia qualcosa d’altro e l’ex fidanzato le domanda sarcastico se possa cambiare lavoro e lui no.

Ancora una volta Sanem gli chiede perché è lì e Can le chiede che cosa pensi. Aggiunge che, quando se ne va, potrebbe almeno salutare e avvertire, ma la ragazza gli ricorda che l’ha fatto anche lui in passato.

Can le dice che non ricorda quel periodo e lei, con le lacrime agli occhi, gli risponde che è stanca di ricordargli certe cose; molto stanca di cercare di riportarlo indietro nel tempo. Ora è tornata ad essere la Sanem che vive in quel quartiere e lavora nel negozio di suo padre.

Lui ribatte che era così, ma ora non lo è più, mentre lei gli dice che era Can, quello con cui voleva fare il giro del mondo, però ora non è più lo stesso.

Dopo un attimo di esitazione, il giovane le chiede se sia cambiato molto, ma Sanem ci pensa e gli risponde che in realtà non è cambiato: è tornato a casa sua, come lei e sta facendo la sua vita.

Può vivere come vuole, ma gli chiede di lasciare che lo faccia anche lei. Can le dà ragione, ammettendo che è quella che ha sofferto di più dopo l’incidente.

Sanem rimane in silenzio. Can dice di aver provato a ricordare il loro amore, ma non è bastato.

La ex gli risponde di non darsi la colpa: hanno fatto tutto ciò che potevano, ma non ha funzionato. Gli dice che spera che entrambi saranno molto felici e se lo augura anche lui.

Sanem abbozza un sorriso e Can se ne va, dopo essersi girato un istante a guardarla mentre usciva. Lei lo guarda andare via e dopo un po’ piange.

Intanto il ragazzo ha un rapido ricordo di tanto tempo prima, quando ha salvato Sanem, che stava per cadere in un burrone alla Roccia degli Sposi e sono rimasti a lungo abbracciati, guardandosi.

Anche Sanem ha un ricordo di Can: era a casa sua e lui le allacciava il grembiule da cucina; poi, abbracciata a lui, piangeva per un romantico film finito male, come la loro storia …

Sanem mente ai genitori sulla visita di Can

Alla sera, Mevkibe riceve una telefonata di Leyla, che la avverte di non aspettare lei ed Emre per cena, perché lavoreranno fino a tardi. Sanem spiega alla madre che è perché l’indomani avranno una presentazione.

Poi la donna dice alla figlia che Melahat ha visto Can entrare nel negozio e chiede cosa volesse, ma Sanem risponde che è venuto per lavoro. Mevkibe fa del sarcasmo sul fatto che il ragazzo non abbia pensato di telefonare e sia arrivato direttamente nel quartiere.

Nihat cambia argomento e parla alla figlia del minimarket: possono iniziare a fare le consegne a domicilio e lei approva. Annuncia che andrà in giro in scooter, la madre fa presente al marito che è pericoloso, ma Nihat cerca di rassicurarla. Poi lui e la moglie raccontano a Sanem un divertente aneddoto del loro passato su un’ “impresa” del padre in scooter.

Can si confida con Mihriban e lei gli dice che la sua storia con Sanem non è finita

Can e Mihriban sono seduti su un gradino fuori di casa e lui ricorda quando la donna, insieme a Sanem, ha fatto il “party tra ragazze”. Mihriban riflette sul fatto che siano rimasti soli: se ne sono andati tutti!

Can dice che lui e Sanem si sono lasciati, anche se poi aggiunge che queste sono parole un po’ stupide, perché di fatto non erano fidanzati. Mihriban, tuttavia, osserva che ora lui è triste come se fossero una coppia.

Gli chiede se non possa andare a parlare con Sanem e lui risponde che ci ha provato, ma non ci è riuscito: è andato al quartiere, voleva dire alla ragazza che la ama, così che non lo lasciasse andare, ma non ha funzionato. Pensa di non essere pronto e che non lo sarà a causa dell’incidente che ha subito …

Mihriban gli chiede allora se sia pronto a perdere Sanem, ma lui non sa cosa rispondere. Dice all’amica che fa domande difficili ed entrambi sorridono.

Mihriban risponde che la domanda è difficile, ma pensa che sia molto semplice per entrambi. Poi dice a Can che questa storia non finirà lì e di fidarsi di lei, perché ne è sicura.

 

Stefano

Appassionato di cinema, serie tv e anche soap televisive! Mi piace tutto ciò che emoziona e appassiona, e cerco di trasmettere le stesse emozioni che provo nei testi che scrivo... spero di riuscirci!

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