Sanem, triste, torna alla tenuta. Mihriban esce di casa allarmata, vedendo in che stato è la ragazza, e le chiede cos’abbia. Lei, avvilita, le risponde che ha un uomo che impara a conoscere il loro amore dal romanzo che ha scritto, chiede a Mihriban cosa ne pensi e la donna le dice che lei non ha né uomo né un romanzo: non ha niente!
Sanem le chiede cosa debbano fare e Mihriban le risponde che non lo sa. Poco dopo, però, l’ex fidanzata di Aziz fa ritrovare il sorriso alla giovane, proponendole “una serata tra donne”!
A Casa Aydin, Mevkibe, Emre e Nihat sono seduti sullo stesso divano, mentre Leyla è seduta in un angolo a guardare, con aria triste, il cellulare sulla pagina di Aysel.
I genitori e il marito si chiedono cosa sia successo, ma ad un certo punto Leyla ritrova il sorriso, sospettando che Aysel abbia l’amante! Pensa di ricattarla?
Mevkibe e Nihat sono contenti di rivedere la figlia sorridere, ma è solo un attimo. Poi Leyla sorride di nuovo e anche Emre si tranquillizza.
La moglie gli propone di uscire a fare una passeggiata, perché è molto nervosa; Emre le dice che l’ha notato e acconsente. Mevkibe approva e, quando la figlia si è allontanata, chiede al genero di non tornare prima di capire cosa le sia successo. Emre accetta e dice alla suocera che le farà sapere.
Sanem e Mihriban sono allegramente sedute in giardino bevendo e cantando. Arriva Can, che guarda dolcemente l’amata, augura loro buon divertimento e chiede cosa sta succedendo.
Sanem gli dice di andarsene e domanda all’amica di mandarlo via. Can chiede perché e Mihriban, dopo averci pensato, gli dice, suscitando una risatina di Sanem, che gli uomini non possono partecipare alla serata.
Can, sorridendo, chiede ancora perché e Sanem gli dice che sta dando loro fastidio. Le due, mezze ubriache, ridono e lui, sorridendo, dice che ha capito.
Sanem gli chiede “cosa” e il ragazzo le risponde che alcune cose di quella notte se le ricorderà. Sanem lo prende in giro, perché lui che ha perso la memoria, parla di “ricordare”, e Mihriban, ridendo, la rimprovera, perché Divit ha avuto un incidente.
Sanem continua a scherzare sotto lo sguardo divertito di Can, che a un certo punto le dice che non rovinerà il suo divertimento e le augura buonanotte. Per un attimo Sanem si pente di come l’hanno trattato.
Leyla ed Emre si sono recati in un locale dove la giovane sapeva che avrebbe trovato Aysel e, come sospettava, la vede con un altro uomo! Mentre Emre si reca alla toilette, fotografa di nascosto l’ex collega!
Poi la ferma mentre sta entrando in bagno, lei le chiede cosa ci faccia lì e Leyla le domanda piuttosto che cosa stia facendo nelle foto che ha sul cellulare (inizia a mostrargliene una)! Aysel, cercando di stare calma le chiede di darglielo, ma Leyla vuole che le dia subito la cartella sulla campagna pubblicitaria!
Aysel le dice che è diventata davvero una brutta persona, ma Leyla le risponde che non pensa proprio, perché lei è venuta con suo marito. Allora Aysel le chiede se Emre sia a conoscenza delle sue cattive azioni e Leyla, a sua volta, le chiede se suo marito sappia le brutte cose che fa lei (scorre alcune foto compromettenti).
Sentendosi con le spalle al muro, Aysel le consegna una chiavetta con tutte le cartelle. Leyla le dice che spera non sia vuota, ma l’altra le risponde che non è come lei: la chiavetta non è vuota! Le due si separano e Leyla se ne va soddisfatta.
Torna da Emre, stupendolo insiste per andarsene, ma in quel momento arriva Aysel, che li guarda appena. Emre la riconosce, Leyla finge di no e porta via il marito.
Al mattino, Leyla si trova con Sanem e Can nell’ufficio del cognato e consegna loro la chiavetta con le idee dell’agenzia rivale. Ci sono anche Emre, Ceycey, Muzo e Deren.
Quest’ultima dice a Leyla che quella che hanno di fronte è una cartella di presentazione e le chiede come l’abbia ottenuta. La giovane, allora, le cita un proverbio per convincerla a non chiedere nulla.
Deren insiste e Leyla fa capire quello che ha fatto. Can chiude il computer per non commettere una slealtà e Sanem si sorprende, visto che hanno a disposizione una campagna da guardare.
Leyla dice che i rivali ne hanno fatto una molto migliore della loro e tutti ne prendono atto. Can decide che il lavoro vada rifatto completamente e Sanem suggerisce di non fare una cartella, ma una versione demo. Tutti si mettono al lavoro.
Emre è nervoso nel suo ufficio. Arriva Leyla e le dice di entrare: si intuisce che la stava aspettando.
Le chiede perché l’abbia fatto, perché abbia rubato la chiavetta con la chiavetta dell’agenzia rivale. Lei risponde di averlo fatto per non perdere la prima campagna che gestisce, ma lui ribatte che bastava solo lavorare. Leyla gli dice che il solo lavoro non è abbastanza e il giovane non può credere di sentirsi dire quelle parole.
Le dice di aver già camminato per i sentieri che sta percorrendo lei: è una strada dove ci sono ricatto e sporcizia e le chiede se sappia dove conduca. Leyla gli risponde sicura che conduce al successo e lui, veramente incredulo, le chiede cosa le sia accaduto.
Lei gli risponde che non è quello che è successo a lui, perché non ha fatto tutto per se stessa: l’ha fatto per lui, per Sanem, per Can e per l’agenzia. In quel momento arriva Deren e sgrana gli occhi.
Leyla continua dicendo che possono perdere tutto e non lo vuole: non pensa che ci sia nulla di male. Se ne va e Deren, sentendo quello che ha detto, dice ad Emre che improvvisamente ha pensato che stesse parlando Aylin! Lui, sconsolato, le risponde di aver pensato lo stesso. Poi le chiede di poter uscire a prendere un po’ d’aria e le augura buon lavoro.
Leyla è seduta sulla scrivania di Sanem e, sconsolata, le dice che nessuno la capisce. Lei le risponde che è ciò che le diceva durante l’infanzia.
Leyla dichiara che in amore e in guerra tutti i mezzi sono buoni, pensa di essere solo lei a ricordarselo e si chiede perché …
Leyla sostiene le sue ragioni (ha ricattato Aysel per ottenere la campagna della sua agenzia, rivale della “Fikri Harika”, ma crede che il fine giustifichi i mezzi) e ora si confida con Sanem, dopo che Emre gliene ha dette quattro, pensando che stesse iniziando a comportarsi come Aylin. Tuttavia anche la sorella la rimprovera: ha sbagliato.
Leyla si risente e Sanem prova a farla ragionare, esortandola a non entrare in giochi più grandi di lei. Le dice che la campagna per la crema è importante, molto importante per loro, ma mai più importante di lei; deve concentrarsi sul lavoro, se non ha “altri piani di spionaggio”!
Sentendosi chiamare “spia”, Leyla si lamenta, mentre si aspettava un ringraziamento da tutti. Sanem la invita ancora una volta a mettersi al lavoro e a non pensare ad altro. Finalmente la sorella accetta, dicendo di avere delle idee in testa per la campagna.
Can arriva in agenzia e si avvicina a Sanem e Leyla. La fidanzata gli si rivolge chiamandolo “Signor Can” e lui ha da ridire, precisando però che in quel momento non ha tempo di fare troppe discussioni.
Chiede inaspettatamente a Sanem perché abbia creato la crema; lei vuole sapere cosa intenda e lui le domanda per esempio “per chi”. La ragazza ci pensa e risponde che l’ha creata per sua madre, sorprendendo Leyla.
Can chiede alla “produttrice” se l’abbia fatto davvero per Mevkibe. La giovane non sa bene cosa dire e guarda la sorella in cerca di aiuto, ma poi ribadisce il concetto. Sua madre, infatti, le dice che è come una bambina che non pensa a ciò che ha intorno e Leyla annuisce.
Inoltre Mevkibe diceva a Sanem che non si aspettavano nulla da lei, così la figlia le ha prodotto questa crema, perché voleva che sembrasse più giovane agli occhi di suo padre.
Can ci riflette, sorride e dice che “si può fare”. Sanem e Leyla si guardano perplesse, perché non capiscono cosa intenda il giovane, ma lui vuole dire che l’idea gli piace!
Emre è seduto sul divano con Huma a casa sua ed è pensieroso. La donna gli chiede cos’abbia, il figlio le dice che non ha niente, ma lei deduce che abbia dei problemi con Leyla.
Qualcuno suona alla porta, Huma si alza per andare ad aprire, ma dice ad Emre che, quando torna, ne parleranno.
A suonare è Selim, che si presenta con una torta in mano. Emre si alza, ma l’uomo si scusa per aver interrotto lui e la madre e lo convince a tornare a sedersi: non vuole che il giovane lo tratti come uno sconosciuto.
Poco dopo Emre riceve una videochiamata di Leyla, la quale lo informa che hanno trovato una grande idea per la campagna: dovrebbe andare con lei e Sanem dai loro genitori.
Emre non capisce perché dovrebbe recarsi nel quartiere e non in ufficio; si fanno vedere in video anche Can e Sanem e il pubblicitario spiega al fratello che degli sconosciuti avranno un ruolo nella campagna.
Sanem aggiunge che parteciperanno delle casalinghe e Leyla spiega che ci saranno Mevkibe, Melahat, Mihriban ed altre donne. Huma rimane sbalordita.
Emre dice alla moglie che è molto felice, che il progetto è eccellente e la raggiunge subito. Huma non è per niente convinta, non le sembra un’idea seria e insegue il figlio alla porta per fermarlo, ma il giovane le dice che è una questione molto importante e se ne va.
Selim si informa subito se Melahat sia quella che ha ricevuto l’eredità e Huma gli risponde con disprezzo che sì, è la parrucchiera del quartiere. Huma è indignata: sostiene che i figli sono dei pazzi e che perderanno di nuovo l’agenzia!
Selim le propone di andare insieme nel quartiere, in modo che lei possa discutere con loro e convincerli a lasciar perdere. Huma, però, afferma di non voler interferire oltre e poi Can si arrabbierebbe.
Selim fa uno sguardo strano e chiede a Huma, se cambia idea, di fargli sapere quando abbia intenzione di recarsi dove vivono gli Aydin ed Emre, perché non la lascerà mai andare lì da sola.
Huma lo abbraccia, dicendogli che è molto dolce e va a tagliare la torta che lui ha portato … E’ ormai chiaro che Selim ha un secondo fine e che la madre di Can ed Emre è caduta in una trappola!
Nel giardino degli Aydin, Leyla e Sanem tentano di convincere Mevkibe a fare la pubblicità, perché la madre teme di doversi vergognare della sua età e pensa al giudizio della gente. Poi Nihat sviene e la moglie è terrorizzata che sia finito in coma diabetico!
Mentre gli altri si occupano dell’uomo, Sanem porta in casa Can e agitatissima gli chiede di fare qualcosa per convincere Mevkibe a partecipare alla campagna.
Il fidanzato tenta di rassicurarla, dicendo di aver chiamato apposta … Huma!
Suona qualcuno e Sanem dà i numeri!
Arrivano Huma e Selim. Inizialmente la donna chiede incredula a Can se Mevkibe partecipi alla pubblicità; il figlio le dice di sì, se lei la convincerà, e la madre è soddisfatta, apprendendo che la consuocera non ha ancora accettato.
Huma saluta tutti e presenta Selim, che rivolge subito la parola a Melahat. E’ proprio lei, non sapendo del piano di Can, ad annunciare entusiasta che faranno una pubblicità.
Mevkibe dichiara che non ci pensa proprio e Huma inizia a dire che è molto felice, “adora” la sua personalità, ma lei è una casalinga: una che sta in cucina. Intanto Melahat passa a Selim un piatto con qualcosa da mangiare e tra i due avviene uno strano scambio di sguardi.
Mevkibe si offende per le parole di Huma, ma lei le sostiene che l’abbia fraintesa: intendeva dire che non ha il volto adatto per la pubblicità. Mevkibe pensa che le abbia detto che è una “senza volto”, Sanem è allarmata, mentre Can se la ride!
Huma spiega a Mevkibe di averle detto semplicemente che non è adatta allo schermo e a quel punto la signora Aydin si decide: farà la pubblicità! La farà per fare arrabbiare la consuocera! Altrimenti non si chiamerà più Mevkibe!
Can è soddisfatto e tutti applaudono: missione compiuta anche se non era esattamente quello l’intento di Huma, che vorrebbe ancora giustificarsi con Mevkibe!
Nel giubilo generale, Selim ne approfitta per abbracciare e dare un bacio sulla guancia Melahat, che si imbarazza. Alla fine Sanem, dicendosi “senza parole”, si complimenta con Can perché il suo piano ha funzionato e si punzecchiano su quando lei ha cercato invano di fargli bere il tè, per fargli tornare la memoria.