Anticipazioni per la puntata del 3 marzo, cosa succederà ancora a Can e Sanem?

Sanem sta lavorando con Yigit e arriva Aziz, che spiega di aver dimenticato una medicina, poi chiede ai ragazzi che cosa stiano facendo. L’editore si infastidisce.

Sanem racconta al signor Divit che la rivista che l’ha premiata, ha chiesto di preparare un libro e stanno decidendo di che cosa parlerà; poi, Yigit spiega che organizzeranno un fondo di beneficenza, a cui andranno i proventi della vendita.

Aziz è entusiasta ed orgoglioso di Sanem. Il pubblicitario prova a fare un suggerimento: alla ragazza sembra che sia un’idea grandiosa, ma Yigit la boccia. Aziz s’informa del titolo della rivista ed Yigit risponde “Fondazione Donne Imprenditrici”.

Aziz guarda il ragazzo, ma si capisce che non gli piace. Yigit ricorda a Sanem che l’indomani devono andare in città per un servizio fotografico, ma lei dice che non se la sente di lasciare la tenuta. Yigit insiste e Aziz se ne va, sentendo che l’editore cerca di far fare a Sanem qualcosa che non vuole fare.

Can si sfoga con Emre su Yigit e Sanem e il fratello gli suggerisce un’idea per smascherare l’editore

Can è in macchina con Emre e quest’ultimo si accorge che il fratello è ancora in preda a brutti pensieri. Quest’ultimo gli dice che si sente davvero male, quando vede Yigit, e gli rivela di aver avuto incubi ogni notte l’anno precedente.

Talvolta si chiede come abbia fatto a diventare una persona simile, violenta, per ciò che ha fatto al rivale. Emre, allora, risponde a Can che non approva ciò che ha fatto, ma gli ricorda che non ha agito intenzionalmente.

Lui, però, continua a non darsi pace, anche per tutto ciò che ha fatto passare a Sanem: gelosia, possessività, sfiducia … Non ha fatto bene a se stesso e ha fatto ancora peggio a lei, ammette.

Emre, però gli dice di non essere così ingiusto con se stesso e che si ricorda solo ciò che ha fatto di male. Gli rammenta è stato capace di perdonare lui grazie a Sanem e sottolinea che quella ragazza gli ha fatto molto bene: deve tenerlo presente.

Can, scoraggiato, gli dice che non ha più fiducia e lo stesso è successo all’ex fidanzata. Continua dicendo che la cosa che lo ferisce di più, è che lei abbia preferito credere ad Yigit piuttosto che a lui: non è stato capace di convincerla di non essere stato lui a bruciare il suo diario.

Emre gli chiede quindi come faccia ad essere sicuro che sia stato Yigit e Can gli risponde che non c’è altra spiegazione. Ad Emre sembra impossibile, dato che l’editore avrebbe voluto pubblicare il manoscritto, e il fratello gli risponde che sospetta anche di se stesso: non crede più a niente e non può far nulla per dimostrare la colpevolezza di Yigit.

Emre, a quel punto, chiede a Can se ci fossero telecamere di sorveglianza al capanno e lui gli risponde che non ci sono mai state … Però gli verrà un’idea!

Aziz e Mihriban tornano insieme e lui le esprime le proprie perplessità su Yigit

Aziz comunica a Mihriban che vuole vivere nella sua tenuta e i due, dopo tanti anni, si rendono conto che sta succedendo di nuovo qualcosa tra loro. Arriva Yigit e la proprietaria terriera lo saluta con un sorriso; non fa altrettanto Aziz, il quale dice alla fidanzata che l’editore gli sembra un tipo strano e che ha qualcosa di indefinibile che lo infastidisce.

Mihriban non capisce e osserva che Yigit le sembra un bravo ragazzo. Aziz sottolinea che è sempre lì e Mihriban osserva, come parlando tra sé e sé, che l’editore e Sanem si sono guariti a vicenda.

Subito dopo, Aziz riceve una chiamata: arriva da colui che ha deciso di premiare la giovane scrittrice e guarda caso è un suo amico! Il pubblicitario gli propone di incaricare la “Fikri Harika” di scattare delle foto per un intero libro e ovviamente sarà Can a farle a Sanem!

Mihriban non è convinta: dice ad Aziz di non farlo, avvertendolo che non conosce bene la ragazza. Secondo lei non vuole e né lei ne Can sembrano intenzionati a riavvicinarsi.

Tuttavia il padre del fotografo insiste e sostiene che suo figlio e Sanem siano uguali a loro: appartengono l’uno all’altra. La tempesta li ha sballottati di qua e di là, proprio come è successo a loro, e hanno bisogno di essere “spinti gentilmente” l’uno verso l’altra.

Dire ai due ragazzi che ha bisogno di aiuto per la “Fikri Harika”, gli sembra una buona idea (anzi, una “grande idea”, se vogliamo riprendere il significato del nome dell’agenzia!) per convincerli. Alla fine Mihriban si persuade.

Can va a trovare Huma e lei si arrabbia con Aziz

Mentre Deren, Ceycey e Bulut si recano in città a consegnare le creme di Sanem ai clienti, Can viene accompagnato da Emre a trovare Huma. Questa è felicissima di rivedere il figlio maggiore e gli dice che ha un ottimo aspetto. Emre non concorda, visto che il fratello ha i capelli lunghi, sciolti e scarmigliati.

Huma chiede a Can di raccontarle del suo viaggio, ma rimane delusa: il giovane le spiega che è stato quasi sempre per mare (salvo in caso di necessità), non ha visto nessuno e non ha fatto foto (e la madre che voleva una mostra fotografica!).

Poi Huma arriva al “discorso” Sanem e Aziz e s’infuria subito, perché non si capacità di come l’ex marito sia potuto andare ad abitare proprio nella casa dell’ex fidanzata del figlio. La donna inoltre trova che Emre sia cambiato ed ordina a Can di dire ad Aziz di chiamarla, perché ha bisogno di parlargli: non capisce perché debba interferire improvvisamente tra il primogenito e l’Aydin, dopo che lui se n’è andato per lei ed è riuscito a dimenticarla!

Can, però, dice alla madre che non ha dimenticato Sanem e non è partito a causa sua. Poi prega Huma di non pronunciare più il nome dell’amata in sua presenza, perché sa che lei non la sopporta e che le spezzerebbe il cuore.

L’ex moglie di Aziz acconsente, ma si giustifica dicendo di essere arrabbiata con lui: se non se ne fosse andato con Mihriban, sostiene, sarebbero ancora una famiglia felice. I figli non le dicono della conversazione avuta col padre.

Mevkibe e Nihat, in videochiamata con Sanem, vedono passare Can e si allarmano

Can torna alla tenuta e si trasferisce nella baita che deve sistemare. Si infastidisce, vedendo Sanem (che sta scrivendo sotto un gazebo in mezzo al verde) sempre insieme ad Yigit (che sta dipingendo vicino a lei).

Mevkibe, costantemente in ansia per la figlia, le fa una videochiamata: con Nihat vede Can in lontananza e si allarma! Yigit (“bontà sua”!) la rassicura.

Tuttavia la madre della ragazza sarà talmente preoccupata, che più tardi andrà a trovarla con uno dei suoi manicaretti per controllare la situazione e Sanem ne porterà un po’ all’ex fidanzato. Emergerà che entrambi non bevono più thè, per non ricordare più il loro passato.