Ciro L’Immortale è vivo: la clamorosa verità che il trailer del film rivela

Molti sono stati e sono i fan di Ciro Di Marzio e, per la gioia di tutti, il trailer del film rivela che è vivo. Se ripercorriamo la storia passata, ricorderemo che Genny Savastano gli sparò al petto, fu costretto a farlo, mentre la notte si rimangiava la barca nel mare di Napoli. Il trailer del film “L’immortale” arriva giusto in tempo a togliere ogni dubbio.

Il sacrificio di Ciro l’Immortale alla fine della terza stagione di Gomorra

Il 5 dicembre 2019 uscirà un film scritto e diretto da Marco D’amore che sconvolge le trame della serie di grande successo televisivo, sebbene di una crudeltà senza limiti. La terza stagione di Gomorra si era conclusa con il sacrificio di Ciro.

La sua rinuncia a vivere per dare protezione all’amico d’infanzia perseguitato dalla vendetta dell’alleato Sangue Blu, sembrava aver chiuso ogni gioco, a Genny sarebbe rimasto il rimorso e l’orrenda logica criminale.

Il corpo, apparentemente senza vita dell’Immortale si inabissa e scompare nelle acque scure del golfo di Napoli, l’uomo però respira ancora o almeno così sembra a tutti. Nel trailer che Fanpage ha pubblicato si sente addirittura la sua voce fuori campo.

Nella vita non devi aver paura di niente, nemmeno di morire”.

Ciro l’Immortale riuscirà a vivere o tutto è stato un’illusione?

E poi lo si è visto su di una barella, o potrebbe essere stata una fredda tavola operatoria, sporco insanguinato e con la stessa giacca di pelle beige indossata nel gran finale, qualcuno intanto commenta sul primo piano del suo volto sofferente: “Allora è vero quello che si dice, l’Immortale non lo uccide nessuno“.

Ciro Di Marzio riuscirà davvero a vivere e a rimettersi in piedi, o si tratta di un drammatico flashback della sua mente? Nulla è ancora certo, si penserà che l’Immortale sia venuto a riprendersi “quello che è suo”, come è stato detto in “Gomorra”.

D’Amore aveva comunque reso noto che il suo film sull’infanzia di Ciro avrebbecollegato la quarta serie e la successiva, che verrà trasmessa su Sky durante la prossima primavera 2020.

Non si tratterà di un prequel, ma di una storia, comprensibile a tutti e non solo a chi in precedenza aveva seguito la fiction venduta in tutto il mondo. Ciro sarà bambino, con la stessa felpa col cappuccio, gli stessi occhi che bruciano.

Ecco l’infanzia di Ciro di Marzio

Genny Savastano e Sangue Blu hanno fornito tutta la descrizione su Ciro, nato il giorno dei morti, unico sopravvissuto al crollo di un palazzo alla periferia di Napoli durante il terremoto del 23 novembre del 1980.

Orfano ad appena ventuno giorni. Ecco le parole di Marco D’Amore: “Imbattersi in lui è stato come incontrare il bambino totale. Il Superbambino di Scampia. Ha le qualità e la malinconia di sapere che, rispetto a certi sogni, dovrà abdicare: e questo non è accettabile. Perché appena metti questi bambini a contatto con la bellezza li vedi cambiare».

Il piccolo Ciro, nel trailer, è uno sbandato, marginale, crudele, scala le gerarchie criminali, pronto a tutto e a fianco di nessuno, portandosi dentro una ferita incancellabile, un morto che cammina tra il  contrabbando e il narcotraffico.

Ciro Di Marzio ritorna a vivere quella vita, ecco perchè non muore, non lo può fare!

Stefano

Appassionato di cinema, serie tv e anche soap televisive! Mi piace tutto ciò che emoziona e appassiona, e cerco di trasmettere le stesse emozioni che provo nei testi che scrivo... spero di riuscirci!

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