Ottima notizia per i nostalgici degli Anni Ottanta e soprattutto per i fan di Carol Alt! La sempre bellissima topmodel ed attrice statunitense è tornata in Italia e la vedremo nella puntata di “Verissimo” di oggi (inizio come al solito alle 16:30 su Canale 5)!
Ora Carol Alt ha 62 anni (eh, sì!). Ha origini europee, ma è nata New York il 1° dicembre 1960 e si può dire che abbia nel Dna la passione per il mondo moda, visto che la madre, Muriel, era anche fotomodella (mentre il padre Anthony faceva un lavoro “normale”: comandante dei pompieri).
Carol, 18enne, venne notata dal fotografo italiano residente in Florida Giovanni Lunardi, mentre faceva la cameriera a Long Island. Da lì iniziò la sua straordinaria carriera come modella, comparendo su moltissime e prestigiose riviste, e ovviamente come attrice.
In particolare si ricordano ancora oggi i film di Carlo Vanzina “Via Montenapoleone” e “I miei primi 40 anni”. Quest’ultimo è tratto notoriamente dall’autobiografia di Marina Ripa di Meana, interpretata proprio da Carol Alt.
E’ famosa anche per la miniserie italo-statunitense “Donna d’onore” (1990), tratta dall’omonimo romanzo di Sveva Casati Modignani. Nel cast comparivano pure l’ex divo hollywoodiano Eli Wallach, Serena Grandi, Eva Grimaldi e Nina Soldano (poi consacrata dal ruolo di Marina Giordano in “Un posto al sole”).
Chi scrive ricorda con affetto Carol Alt ne “Il principe del deserto/”Beyond Justice”, miniserie e film (1991-1992) di Duccio Tessari. Carol interpretava Christine Sanders, “tostissima” manager statunitense divorziata dall’emiro marocchino Moulay (Kabir Bedi), che rapiva il figlio, un ragazzino, per compiacere l’anziano padre (Omar Sharif), a cui sarebbe dovuto succedere (Moulay non poteva, dopo aver deluso il genitore per il suo matrimonio con una donna occidentale). Tra i protagonisti anche un ex agente della CIA, Tom Burton (Rudger Hauer).
Carol Alt è tornata in Italia nel 2007 per recitare in “Caterina e le sue figlie 2”: interpretava una ricca imprenditrice, arrivata praticamente alla follia per essere stata lasciata dal marito, e madre di Pietro, personaggio di Marco Bocci. Quest’ultimo impersonava il fidanzato nonché futuro marito di Carlotta (Sarah Felberbaum), figlia minore di Caterina, interpretata a sua volta dalla grandissima Virna Lisi. Nella miniserie c’era anche la già menzionata Eva Grimaldi.
Un anno più tardi (ne aveva 47) Carol ha posato nuda per “Playboy”, dopo che non aveva mai voluto girare scene di nudo, e ha co-fondato un brand di bellezza. L’anno successivo è di nuovo nel nostro Paese per partecipare “Ballando con le Stelle”, dopodiché è diventata scrittrice, parlando di un argomento particolare legato all’alimentazione.
Intanto è tornata sul set con un piccolo ruolo in “To Rome with love”, di Woody Allen. Oltre a tutto questo, dal 2013 Carol Alt è diventata conduttrice di una trasmissione dedicata al tema generale dei suoi libri e alla salute. Va in onda su Fox News. Nel 2020 la Alt ha recitato di nuovo per registi italiani, venendo in un caso candidata ad un premio internazionale.
Carol Alt è stata anche protagonista del gossip. Famosa è la relazione piuttosto lunga avuta con Ayrton Senna e conclusasi con la tragica morte del pilota il 1° maggio del ’94.
Quando si misero insieme, lui era fidanzato con una modella connazionale, lei sposata con un giocatore candase di hockey, Ron(ald) Greschner. Non ebbero figli.
Il divorzio arrivò nel ’96, dopo 13 anni, e la Alt portò in tribunale lo sportivo per una questione economica. Altre relazioni dell’attrice furono quelle con un alto hockeista, russo, con Warren Beatty e con Adriano Gianni, figlio di Giancarlo.
Insomma, una vita privata non facile per Carol Alt, che tra l’altro ha dovuto fare i conti, oltre che con la prematura morte di un fratello (ne aveva tre, tra cui due femmine), con una terribile malattia: il cancro!
La “nostra” ritiene di averlo sconfitto crudismo! Aveva cominciato a seguirlo a 30 anni (sarebbe anche il suo segreto di bellezza!).
Carol Alt non si è detta contraria alla medicina tradizionale… ma sulla base della propria “esperienza benefica” già detta, ha deciso di seguire un consiglio alternativo. E’ di un medico statunitense di origine ispanica che si chiama Nicholas Gonzalez.
Va detto però che questi ha passato guai seri per il suo trattamento! Infatti è risultato che i suoi pazienti curati con esso (erano affetti di tumore al pancreas), fossero deceduti prima degli altri che si erano sottoposti ai cicli di chemioterapia!