Carlo Alberto Dalla Chiesa: vita privata, biografia, chi era, carriera, mogli, figli e curiosità sul Generale

Cosa sappiamo della vita privata del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa?

Lui è stato uno degli uomini più importanti della recente storia italiana, unanimemente considerato un simbolo della lotta alla mafia ed un vero e proprio eroe dall’Arma dei Carabinieri.

Grandemente stimato sia per le sue doti umane che professionali, Dalla Chiesa fu vittima di un agguato vigliacco di Cosa Nostra nel quale rimase uccisa anche la sua seconda giovane moglie Emanuela Setti Carraro.

La figura e l’operato del generale sono troppo imponenti per poter essere trattate esaustivamente in un post su internet, ma di seguito trovate le informazioni essenziali.

Chi era Carlo Alberto Dalla Chiesa: biografia e carriera

Carlo Alberto Dalla Chiesa nacque a Saluzzo il 27 Settembre del 1920 (Bilancia).

Figlio di un ufficiale dei Carabinieri con il grado di vice Comandante dell’Arma, fin da piccolo Carlo Alberto venne educato al rispetto, all’onore e alla disciplina.

In qualche modo la sua strada era segnata sin dall’inizio e il giovane decise, spinto da una forte convinzione, di seguire le orme paterne.

Una delle esperienze che, per sua stessa ammissione, trovò particolarmente significativa nella sua vita, fu il servizio svolto durante il secondo conflitto mondiale durante l’occupazione nazista.

Rifiutò sempre di eseguire operazioni che andassero contro la resistenza, che invece aiutò.

Tuttavia Carlo Alberto Dalla Chiesa resta soprattutto un eccellente simbolo della lotta alla mafia, che combatté con tutte le sue forze fino all’estremo sacrificio.

Nel 1966 egli assunse il comando della legione di Palermo.

Dopo la promozione a Generale all’inizio degli anni ’70, Dalla Chiesa si mostrò eccezionalmente capace nella lotta alle Brigate Rosse, rivelandosi una figura essenziale e strategica ai fini del fallimento del loro progetto politico di tipo eversivo.

In seguito il Generale fu nuovamente inviato a Palermo, dove la mafia prosperava rendendosi colpevole di una serie interminabile di omicidi.

L’attentato

Integerrimo e coraggioso, Carlo Alberto Dalla Chiesa, pur consapevole del pericolo, accettò l’incarico di combattere la mafia nella sua terra.

Inflessibile, abile ed onesto, divenne il principale bersaglio dei capi di Cosa Nostra.

Il generale trovò la morte in un agguato la sera del 3 Settembre del 1982.

Si trovava nella sua A112 in compagnia della seconda moglie Emanuela Setti Carraro: andavano a mangiare una pizza.

Giunti in Via Carini, nel cuore del capoluogo siciliano, un sicario uccise la coppia a colpi di kalashnikov.

I due furono ritrovati stretti in un ultimo abbraccio, con il quale il Generale aveva tentato invano di proteggere la moglie.

Vita privata: mogli e figli

Come facilmente intuibile, il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa fu sempre un uomo riservato riguardo alla sua vita privata.

Nel 1946 sposò Dora Fabbo.

Dal matrimonio nacquero 3 figli: Rita, Nando e Simona Maria.

Rita è la nota conduttrice tv, Nando un affermato politico.

Rimasto vedovo nel 1978, in seguito Dalla Chiesa si innamorò della giovane infermiera Emanuela Setti Carraro.

Nonostante le iniziali titubanze di lui relative soprattutto al forte divario anagrafico (30 anni di differenza), nel 1982, a Luglio, arrivarono le seconde nozze.

Carlo Alberto ed Emanuela si sposarono in una piccola chiesetta del Trentino davanti a pochi intimi.

Purtroppo, come sappiamo, la gioia durò solo poco più di due mesi.

L’attentato del 3 Settembre successivo pose fine alle loro vite e alla loro favola d’amore.

La coppia riposa nella cappella di famiglia sita nel cimitero della Villettta a Parma.

Stefano

Appassionato di cinema, serie tv e anche soap televisive! Mi piace tutto ciò che emoziona e appassiona, e cerco di trasmettere le stesse emozioni che provo nei testi che scrivo... spero di riuscirci!