La tragedia della morte della piccola Hope avrà conseguenze serissime sulle vite di molte persone. Il primo che non appartenga al nucleo familiare a risultare vivamente colpito da quanto accaduto sarà il dottor Reese Buckingham, il ginecologo che ha fatto partorire Hope.
La prima mossa del medico dopo il ritorno da Catalina sarà accertarsi che la figlia Zoe stia bene. Ridge e Brooke sono intanto molto abbattuti per quanto è successo; in particolare, la Logan teme che sua figlia non riesca a superare un momento così difficile.
Dopo quello che è accaduto a Catalina, Reese Buckingham ritorna a Los Angeles, e come prima cosa va a trovare la figlia Zoe. Dopo le minacce ricevute, l’uomo vuole soprattutto accertarsi che la giovane modella stia bene, e che non le sia accaduto niente di male.
Zoe, ignara del pericolo corso, cerca intanto di rassicurare il padre, che non può non manifestare un forte senso di colpa per la morte della piccola Beth. Reese afferma infatti che il suo dovere è quello di salvare le vite, ed in questo caso non gli è riuscito.
Zoe capisce allora che il padre era rimasto solo in clinica, anche se lui non accusa i suoi colleghi…
Dopo aver informato Steffy e Taylor di quello che è successo, Ridge torna a casa ed informa Brooke di aver avvisato le due. La Logan chiede quale sia stata la loro reazione, e Ridge le racconta che entrambe sono rimaste sconvolte dalla tragedia.
Steffy vorrebbe andare a trovare Hope, ma lui l’ha sconsigliata: la ragazza deve trascorrere questi momenti così delicati insieme a Liam, e probabilmente non è ancora pronta a vedere gente.
Nel frattempo, il timore di Brooke riguarda, ovviamente, proprio Hope: la Logan teme infatti che molto difficilmente sua figlia riuscirà a riprendersi dal lutto subito. Oltre al dolore per la perdita della figlioletta, infatti, Hope si sente responsabile della tragedia.
Ridge, come suo solito, minimizza, e taglia corto dicendo che Liam ed Hope sono molto giovani, e potranno sicuramente avere altri figli.
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