Beautiful, anticipazioni 27 giugno: in questa puntata vedremo Liam felice perché le cose con Hope si sono finalmente sistemate e correrà da Bill per informarlo; ma ad attenderlo troverà qualcuno che non si aspetta.
Finalmente Liam ha la gioia di essere stato perdonato da Hope e di aver ottenuto dalla moglie il permesso di tornare con lei e i bambini allo chalet. Va di corsa a dirlo a Bill alla Spencer Publications, ma lì trova Baker, che vuole interrogarlo sulla morte di Vinny.
Succederà altro?
In Italia non abbiamo ancora visto né il personaggio di Li, la madre adottiva di Finn, né rivisto Sheila, quella biologica. Nelle puntate americane, invece, la moglie di Jack è già comparsa, ma non si vede da un po’, dopo aver scoperto il tradimento del marito con la Carter; tradimento dal quale era nato il futuro marito di Steffy, che Li aveva allevato senza sapere nulla.
Per lei e Jack, quando è emersa la verità, si è aperta una profonda crisi coniugale. Ad un certo punto la dottoressa e l’ex infermiera, che si erano sempre viste in presenza di qualcuno, avranno un faccia a faccia senza che nessun altro sia presente.
Ovviamente sarà un incontro di fuoco, anche perché ci sarà in gioco il loro ruolo nella vita di Finn e del piccolo Hayes. In particolare quello della Carter, che Li non vorrà tra i piedi.
Le due si scontreranno anche dopo che Sheila evaderà di prigione. La sua intenzione sarà quella di scoprire dov’è sepolto Finn, credendo di averlo ucciso.
Cercherà Li per chiederle come sono andate le cose, ma la rivale non vorrà dirglielo, per tutelare il ragazzo, che sappiamo essere ancora vivo. La dottoressa avrà un comportamento gelido con Sheila e tenterà di spingerla ad andarsene.
Poi però l’ex moglie di Eric udirà dei rumori che cattureranno la sua attenzione e scoprirà che il figlio è ancora in vita. La tensione si acuirà, perché Sheila accuserà Li di averla fatta finire in carcere per averlo ucciso, mentre in realtà voleva sparare a Steffy.
Sappiamo che durante l’alterco tra Sheila e Li, John finalmente si risveglierà … ma potrebbe essere testimone di qualcosa di grave che la madre naturale farà a quella adottiva.