Antonio Cabrini: vita privata, biografia, carriera, Instagram, moglie, figli e curiosità sull’ex calciatore

Chi è Antonio Cabrini nella vita privata e quanto ne sappiamo in proposito?

Lui fa parte della storia del nostro calcio, essendo stato un terzino che ha vinto molto sia in campo nazionale che internazionale.

Chi non lo ricorda nella magica squadra azzurra che vinse il Mondiale di Spagna nel 1982?

Conosciamo meglio il “bell’Antonio”, un uomo che fece innamorare tante ragazze e non solo tifose!

Chi è Antonio Cabrini: biografia, carriera e Instagram

Antonio Cabrini è nato a Cremona l’8 Ottobre del 1957 (Bilancia).

E’ stato un grande calciatore, un terzino per la precisione, che ha militato nell’Atalanta, nel Bologna e nella Cremonese, anche se il suo nome resta indissolubilmente legato alla Juventus, in cui ha giocato ininterrottamente dal 1976 al 1989.

Oggi fa l’allenatore.

Bello oltre che bravo, Cabrini fu a lungo considerato il “fidanzato d’Italia” e soprannominato “il bell’Antonio”.

Qui trovate il suo profilo instagram.

Vita privata, moglie, figli e curiosità

Per quanto riguarda la vita privata e sentimentale, Antonio Cabrini, all’età di 26 anni, convolò a nozze con la diciottenne Consuelo Benzi.

Il loro fu un grande amore, coronato dalla nascita di due figli, Martina ed Eduardo.

La coppia purtroppo, si è separata nel 1999.

All’inizio del nuovo millennio Cabrini ha ritrovato l’amore ed ha sposato la brand marketing consulting originaria di Avezzano Marta Sannito.

Fra i due c’è stato il classico colpo di fulmine ed entrambi affermano di amarsi ancora adesso come fosse il primo giorno!

Ed ecco infine alcune curiosità sull’ex calciatore:

  • ha detto di essere stato letteralmente inondato, in passato, di lettere da parte di fans ammaliate dal suo fascino!
  • Cabrini ama leggere ed ha scritto lui stesso due romanzi, fra i quali Ricatto perfetto, di genere noir
  • si dice che abbia avuto un flirt con l’attrice brasiliana Sonia Braga
  • nella finale dei Mondiali dell’82 contro la Germania, il terzino sbagliò un rigore. Ha raccontato che il ct. Enzo Bearzot, per rincuorarlo e rassicurarlo, gli disse che quel rigore mancato ci avrebbe fatto vincere il torneo e così fu!
Stefano

Appassionato di cinema, serie tv e anche soap televisive! Mi piace tutto ciò che emoziona e appassiona, e cerco di trasmettere le stesse emozioni che provo nei testi che scrivo... spero di riuscirci!