C’è grande attesa per la miniserie “Passaporto per la libertà“, che narra la storia della diplomatica brasiliana Aracy de Carvalho, l’ “Angelo di Amburgo” nominata “Giusta tra le Nazioni”. La produzione televisiva, scritta dallo sceneggiatore brasiliano Mario Teixeira (che è anche autore di telenovelas), è basata su un romanzo “Justa ‒ Aracy de Carvalho e o resgate de judeus: trocando a Alemanha nazista pelo Brasil” (“Giusta – Aracy de Carvalho e il salvataggio degli ebrei: lasciare la Germania nazista per il Brasile”) della saggista Monica Raisa Schpun.
Sappiamo già cosa accadrà nella seconda puntata (3° e 4° episodio), che ci sarà giovedì prossimo, primo dicembre.
Dopo la “Notte dei Cristalli”, che spinge Aracy, in qualità di Responsabile dei Passaporti al Consolato brasiliano di Amburgo, ad adoperarsi per far espatriare gli ebrei minacciati dai nazisti, essi chiedono sempre più visti e il consolato è in difficoltà.
Da stasera vedremo che il primo antagonista di Aracy e del vice console del Brasile Joao Guimaraes Rosa (il quale, dopo averla interrogata, alla fine deciderà di aiutarla e si innamorerà di lei), sarà un capitano delle SS: Thomas Zumkle.
Il suo intento sarà scoprire cosa nascondono i due (comincerà a spiare lei, arrivando a capire che sta aiutando a fuggire due ebrei, Hugo e Margarethe, marito e moglie) … ma avrà a sua volta un interesse (una vera e propria ossessione!) per la bella e coraggiosa funzionaria!
Nel frattempo la giovane Vivi spererà, ma non troppo, che l’ufficiale faccia liberare suo padre dalla prigionia.
Il padre di Vivi muore e a lei e a sua madre arriva una scatola con le ceneri dell’uomo. A quel punto la ragazza non può più accettare la situazione ed accetta l’offerta dell’amica Helena di far parte della Resistenza antinazista … come infiltrata tra le SS!
Successivamente il capitano tedesco compie un’altra malefatta e la situazione si complica. Inoltre fa in modo di mettere in allarme Aracy, anche facendole delle avances, ma lei resiste. … “Passaporto per la libertà” si preannuncia davvero un’avvincente (ed importante) storia tra una tragica realtà, amore e passione!